Nella tana del Penne: il Cupello vuole continuarsi a muovere

Di fronte due squadre che non perdono da quasi due mesi. Tra i giallorossi assenti solo Marinelli e Troiano. I pennesi schierano l’ex San Salvo Di Ruocco

Se sommate fanno sedici giornate senza sconfitte. 7 per il Cupello impegnato domani (ore 14.30) nella difficilissima trasferta di un Penne imbattuto addirittura da 9. L’ultima di andata d’Eccellenza metterà quindi due fronte due squadra che vivono degli ottimi momenti di forma ma sarà una sfida salvezza, l’ennesima in serie per i rossoblù che fin qui hanno sempre risposto presente.

Da martedì con il gruppo si sono iniziati ad allenare anche i due ’98 Di Pietro e Perrella ma difficilmente partiranno dal primo minuto. I rossoblù dopo aver toccato quota 19 raggiungendo il dodicesimo posto vogliono ulteriormente allontanarsi dalla zona che scotta al momento lontana una sola lunghezza. Mister Panfilo Carlucci deve ancora rinunciare al lungodegente Vito Marinelli e Nico Troiano tornato ad allenarsi dopo il fastidio al ginocchio ma non ancora al top della forma. Ci sarà la conferma del 352 con dieci titolari confermati in blocco, c’è un solo ballottaggio: davanti chi tra Di Martino e Zinni affiancherà Ninte?

Se i cupellesi in sette giornate di punti ne hanno conquistati 13 il Penne ne ha presi 17 in 9 anche se sul colpaccio di domenica a Chieti c’è il reclamo dei neroverdi che lascia tutto in sospeso. In attesa della decisione del giudice sportivo i biancorossi di Pavone vogliono mantenere aperta la striscia d’imbattibilità potendo contare su elementi di spicco in tutti i reparti. Davanti c’è il fantasista ex San Salvo Rosario Di Ruocco pronto ad assistere Zamora miglior marcatore con 6 reti. Grande sorpresa di stagione è il ’99 Rosini ma in mezzo al campo ci sono due come Iannascoli e D’Addazio senza dimenticare Casimirri e Donatangelo. In palio ci saranno importanti punti salvezza, potrebbero divedersi la posta in palio ma se il Cupello dovesse tornare a casa con un’altra vittoria saluterebbe definitivamente la zona playout.

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