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Calcio

Stop al calcio dilettantistico: arrivederci tra un mese o sarà difficile far ripartire il carrozzone?

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Nell’ultimo weekend su 98 match ufficiali, dai grandi ai giovani, sono stati ben 46 i rinvii. Tante ipotesi anche se sarà difficile tornare in campo già nel 2020

La speranza è di tornare a parlare di calcio giocato dal weekend del 28 e 29 novembre ma oggi sullo sport dilettantistico le nubi che aleggiano sono nere.

Inutile girarci intorno, il nuovo Dpcm ha fermato per un mese gli sport dilettantistici, l’augurio è ritrovare tutti in campo a fine novembre ma basteranno i prossimi trenta giorni per mettere il freno, seppur minimo, a un virus che mai è andato via e oggi torna a far paura in maniera massiccia? Ieri e sabato, in Abruzzo, Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Allievi e Giovanissimi regionali, sono scesi in campo sapendo che il rettangolo verde non lo rivedranno se non prima di un mese.

I tanti casi di positività al Covid hanno dimezzato gli impegni ufficiali delle cinque categorie, in calendario c’erano 98 match ma ne sono stati giocati 52 con ben 46 rinvii a data da destinarsi. La metà, 23, tra Allievi e Giovanissimi dove su 40 match ne sono stati giocati appena 17 a conferma che con il virus c’è ben poco da scherzare. Provando a proiettarci a fine novembre ci troveremmo a un mese dalla lunga pausa natalizia, riaprire tutto in quel periodo vorrebbe dire annullare completamente i sacrifici che si faranno da oggi fino a fine novembre. Ecco che si apre la discussione: il calcio dilettantistico avrà la forza di tornare in campo o la stagione 2020/2021 si può già considerare conclusa con ben poco da raccontare? Il fronte dei pessimisti c’è (uno di questi è Alessandro Santoro, patron del Casalbordino) e parla con tono dismesso di una situazione difficile da poter risollevare nel giro di pochi mesi.

Patron Santoro (Casalbordino): tra i pessimisti

Dall’altra parte non mancano quelli, e sono tanti, pronti ad allenarsi da casa individualmente (da oggi impianti chiusi per gli allenamenti di gruppo) per farsi trovare pronti quando verrà ufficializzata l’eventuale data di ripresa dei campionati.

C’è anche chi pensa a un ritorno in campo ad anno nuovo, nel 2021, sarebbero due mesi e mezzo di stop forzato, troppi anche perché pensando al massimo campionato regionale l’ultima giornata è in calendario il 9 maggio, sarebbe impensabile posticipare la fine della stagione ad agosto. Probabile che i Comitati Regionali (Abruzzo compreso) provino già nell’immediato a valutare tutte le ipotesi di ripresa ma tutto dipenderà dal corso del virus. Per tutti gli sport dilettantistici è un momento difficilissimo, sarà fondamentale ripartire per non far crollare definitivamente questo vasto mondo, ora però non si sa come e quando, e non è una bella notizia.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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