Dal mare al Monte Amaro, 120 km di corsa in un giorno: Alex Tucci pronto per una nuova impresa

L’ultratrailer atessano ad agosto cercherà di percorrere la nostra regione toccando alcuni dei luoghi a lui più cari dal mare alla montagna

Mesi intensi di preparazione in vista di una nuova e stimolante sfida. O impresa, forse meglio definirla così visto che non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte ad atleti che decidono di provare a correre 120 km in un giorno. Per di più scegliendo un tracciato tutt’altro che pianeggiante ma partendo dal mare fino ad arrivare a quasi 2800 metri: ecco a voi la “MareAmaro – L’Abruzzo in un giorno” in programma domenica 4 agosto.

Un’avventura ai più impossibile ma non per il ventinovenne (a giugno) di Atessa Alex Tucci, architetto paesaggista e ultratrailer in forza all’Asd Mountain Lab con la passione per corsa, mare, montagna e sfide (quasi) impossibili. Nella sua carriera ha già affrontato gare di ultratrail, quelle dure ed avvincenti in giro per l’Europa pensando alla Orobie Ultra Trail o la TotDred, ora ha deciso di giocare in casa con una sfida mai affrontata da nessuno prima di lui.

Percorrere 120 km nel suo Abruzzo toccando luoghi e territori dove è cresciuto e a lui più cari partendo dal mare di Fossacesia fino ad arrivare fin su il Monte Amaro a 2800 metri di dislivello. Tutto in un giorno, dall’alba al tramonto, partendo da Fossacesia marina attraversando vari Comuni del Sangro/Aventino (Fossacesia, Paglieta, Atessa, Perano, Archi, Altino, Casoli e Fara S.Martino), facendo tappa a Fara San Martino, fino ad arrivare al Monte Amaro (Maiella), a quota 2800 mt. E poi di nuovo a valle, fino al mare. Questa idea mi gironzolava in testa da tempo, l’Abruzzo è una splendida regione – le parole di Alex Tucci – in un giorno possiamo stare in montagna al mattino e pomeriggio goderci il nostro bellissimo mare”. Alla sfida mancano due mesi e mezzo esatti, il 4 agosto sarà una domenica tutta da vivere, Alex abbraccerà mare e montagna, tutto in un giorno, nel nostro fantastico Abruzzo si può.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it