Il diciottenne marocchino dopo i 15 gol della passata stagione ha firmato per il San Nicolò Notaresco
Un triplo balzo in avanti che riempie d’orgoglio il ragazzo e anche chi lo ha aiutato a catapultarlo in una categoria che conta. Un anno fa di questi tempi il nome di Anas Ikramellah non faceva notizia, chi lo conosceva più da vicino però credeva fortemente nelle sue qualità nonostante la giovane età visto. Un 2001 su cui ha puntato ciecamente Vincenzo Travaglini l’allenatore/giocatore del Roccaspinalveti che da Termoli ha deciso di portarlo con se in biancoverde.
Ikramellah nato in Marocco da ormai undici anni vive stabilmente in Italia, più precisamente a Termoli dove si è formato nel settore giovanile del San Pietro e Paolo prima di accettare la sfida in Abruzzo. La Prima Categoria per un diciassettenne non è mai facile da affrontare ma l’estroso esterno marocchino si è messo in mostra con giocate da urlo, assist al bacio e la bellezza di 16 gol(leggi). Prestazioni e numeri da capogiro guardando alla giovane età, il Roccaspinalveti è stato ben felice di liberarlo verso categorie più blasonate. Dalla Promozione fino alla D passando per l’Eccellenza sono state tante le società che hanno provato ad accaparrarselo, in principio si parlava del Lanciano ma a spuntarla è stato il San Nicolò Notaresco che lo ha potuto studiare durante tutto il ritiro a cui Anas ha preso parte. Dalla Prima Categoria alla D, ecco come lo hanno presentato i teramani al momento della firma: “Amante del dribbling, con grande tecnica e velocità palla al piede, il nuovo giocatore rossoblù ha svolto tutto il ritiro con i nuovi compagni”.
Potrà dare il suo contributo in prima squadra (nel girone F) e volendo anche nel campionato nazionale juniores, il Notaresco domenica esordirà in Coppa contro l’Avezzano, chissà che Ikramellah non venga subito buttato nella mischia e faccia vedere il suo potenziale anche in Serie D.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it