Il portiere angolano è un nuovo giocatore del Nantes
Nove fratelli, tutti sportivi. Ma uno in particolare sta per spiccare il volo per atterrare in Francia. La “dinastia” Colleluori è fatta solo da sportivi.
Mamma Teresa e papà Donato, infatti, hanno indirizzato tutti i 9 figli alla pratica sportiva: Stefano e Simone si sono cimentati con la pallamano, come Francesco, terzino destro classe ’98, e il più piccolo Filippo, terzino sinistro classe 2002, altro interessante prospetto già convocato con la Nazionale Allievi, mentre Paolo e Jacopo hanno giocato con alterne fortune a calcio e le sorelle Martina e Noemi si sono dedicate con buoni risultati alla pallavolo. E poi c’è Andrea, portiere di pallamano e protagonista della “favola” che vi stiamo per raccontare.
Classe 2000, Andrea è già ritenuto uno dei più importanti prospetti della disciplina a livello continentale tanto che da Città Sant’Angelo arriverà a brevissimo a Nantes. Dalla società icona della pallamano abruzzese ad uno dei top club a livello continentale il salto è importante e porta con sé un carico di speranze, aspettative, sogni e timori.
«Sono felicissimo per questa grande opportunità che mi si prospetta», ha raccontato Andrea, «ma chiaramente c’è anche un po’ di paura. C’erano stati abboccamenti anche con altre società, ma col Nantes il discorso era partito da tempo e rappresenta una chance molto importante per me. Cosa mi ha detto la mamma? Da un lato è contenta, dall’altro è dispiaciuta per un figlio che va così lontano».
Date le prestazioni del figliolo, mamma Teresa era forse preparata a salutare il figliolo futuro campione. Gli occhi di Gregory Cojean, direttore del Centro di formazione Nantes, erano infatti caduti proprio su Andrea l’anno scorso, quando il portiere aveva partecipato brillantemente con la Nazionale Under 21 al Torneo Tiby Val D’Oise e non lo hanno perso di vista durante la cavalcata dell’Under 19 tricolore verso la conquista degli Europei di fascia A. Ed anche a Cingoli, dove Andrea ha giocato la scorsa stagione a titolo gratuito grazie alla lungimiranza del presidente angolano Remigio, che ora ha favorito il passaggio del baby d’oro alla squadra transalpina che ha chiuso la stagione al 4° posto nella Lega 1 francese e grazie a questa posizione ha guadagnato l’accesso alla Coppa EHF. Colleluori ha siglato un contratto triennale col Nantes ed ora sogna di ripercorrere le orme del suo idolo, Thierry Omeyer, il leggendario portiere della nazionale francese che ha conquistato due ori e un argento olimpici, cinque ori e due bronzi mondiali, tre ori e un bronzo europei, e che nei mesi scorsi è stato protagonista di un siparietto con Gigi Buffon, all’epoca anche lui protagonista all’ombra della Tour Eiffel.«Il portierone del Psg si è appena ritirato, ma è stato un punto di riferimento». Sarà proprio Colleluori, da Madonna della Pace di Citta Sant’Angelo, il nuovo Omeyer ed il Buffon della pallamano?
Luciano Rapa
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