In estate diventato capo allenatore a Trapani dove nel 2014 era partito il suo cammino da coach nelle giovanili. Ieri i siciliani hanno battuto la Leonis Roma
Chi ben comincia è già a metà dell’opera. Come dichiarato dal diretto interessato a fine partita, sarà “una stagione di alti e bassi perché siamo un gruppo giovane” ma intanto il vastese Daniele Parente ieri sera ha aperto la sua carriera da allenatore centrando la prima vittoria nel difficile campionato di A2.
40 anni compiuti a giugno, fino al 2014 sui parquet d’Italia come mente pensante di tante squadre, molte gloriose, centrando diverse promozioni fino a chiudere quattro anni fa la carriera da giocatore (iniziata nelle giovanili della Vasto Basket) a Treviso dopo aver toccato tra A e B piazze come Livorno, Bologna (sponda Virtus), Pesaro, Brindisi e Torino. Appesa la canotta al chiodo è subito iniziata la sua carriera da allenatore, nelle giovanili della Pallacanestro Trapani. Dal 2014 ad oggi è rimasto sempre in Sicilia, tre stagioni nel settore giovanile, la scorso come assistant coach di Ducarello in prima squadra e dal maggio scorso salito di un altro gradino diventando l’head coach dei trapanesi. Capo allenatore in A2, avventura stimolante che Daniele ha subito accettato con grande entusiasmo e dopo un’intensa e soddisfacente preseason ieri nella prima giornata del girone Ovest ha subito messo in cassaforte i primi due punti.
Battendo la Leonis Roma al “Palalillo” 84-73 con un match per i granata partito contratto ma portato a proprio favore grazie a un decisivo quarto periodo. Un gruppo giovane quello guidato dall’allenatore vastese come confermato dall’utilizzo di due classe 2000, Miaschi e Czumbel rispettivamente in campo 18 e 7 minuti. Un dettaglio che Parente nella conferenza stampa post match ci ha tenuto ad evidenziare: “Non dimenticatevi che oggi hanno esordito due diciottenni alla prima esperienza in A2, non scordatelo mai”. Sul match è rimasto ampiamente soddisfatto: “Mi è piaciuto l’atteggiamento, l’inizio contratto era dettato dalla troppa voglia di fare ma sono molto contento di questa prestazione”. All’orizzonte due trasferte consecutive in terra laziale contro Latina e Rieti, sarà una stagione intensa per Daniele Parente ma come già fatto vedere da giocatore vorrà consacrarsi anche in panchina.
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