12/06/2017 – L’allenatore piemontese ha mantenuto fede alla promessa, oggi l’arrivo a Pescara. Intorno alle 12 breve sosta a Vasto presso l’Hotel Sabrina
Dal miracolo sportivo di qualche settimana fa a una promessa da mantenere. Davide Nicola, l’uomo del miracolo Crotone non si è tirato indietro, quando la sua squadra era data da molti(quasi tutti) già retrocessa dopo qualche mese dall’inizio del campionato un pò per gioco, un pò per sfida sentenziò: “Se ci salviamo percorrerò in bici tutta l’Italia da Crotone fino a Torino”. Vigone per l’esattezza, paese nel quale risiede, ma se in quei giorni quella frase sembrava solo una battuta con il passare delle domeniche i punti di ritardo dall’Empoli diminuivano fino allo storico 28 maggio. Nell’ultima giornata di Serie A il Crotone batte la Lazio, l’Empoli cade a Palermo e in Calabria esplode la festa per l’impresa di Nicola e il suo splendido gruppo capace di centrare una rimonta pazzesca.
Dopo i giorni dedicati ai festeggiamenti il tecnico piemontese ha mantenuto fede alla promessa partendo il 9 giugno da Crotone con l’obiettivo di percorrere i 1300 km per raggiungere casa sua a Torino. Non è stato lasciato solo sulle strade italiane, ad accompagnargli quattro ‘gregari’: il cognato Paolo Boretto, il nipote Alessio Capello, Elmiro Trombino componente dello staff tecnico del Crotone ed Enrico Giancarli, giornalista abruzzese di Sky Sport e Rete8 grande appassionato di ciclismo tanto da laurearsi campione mondiale UCI(riservato ai giornalisti). Una scommessa che ha avuto il patrocinio di AIFV(Associazione italiana familiari vittime della strada) e FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta) due onlus in campo per la promozione e la mobilità sicura e sostenibile su strada. Un percorso scelto apposta dall’allenatore volendo toccare le città dove ha vissuto le esperienze calcistiche da giocatore prima e allenatore poi con le prime tre tappe in cui ha salutato prima Taranto e poi Bari.
Questa mattina al via la quarta tappa del ‘Giro di Nicola’, partenza da Termoli per arrivare a Pescara con una breve sosta organizzata all’Hotel Sabrina di Vasto grazie alla disponibilità di Massimo Baiocco ma soprattutto all’amicizia che lega Michele Cappa e il giornalista Enrico Giancarli, cortese e disponibile nonostante i tanti chilometri da percorrere in giornata per raggiungere nel tardo pomeriggio la città pescarese. L’arrivo sul tratto vastese intorno alle 12 con la prima sorpresa in strada per Davide Nicola, l’incontro con il difensore vastese Ferdinando ‘Nando’ Giuliano compagni di squadra dieci anni fa in Serie B a lo Spezia. Uno terzino destro, l’altro a sinistra: “Che piacere incontrare dopo tanti anni Nando, non me lo aspettavo – le parole di Nicola – quell’anno ci siamo salvati e abbiamo randellato parecchio”, e giù via tante risate. “Davide merita questo ed altro – ha dichiarato Giuliano – ha compiuto un vero capolavoro e sono contento che l’abbia fatto a Crotone altra piazza che porterò sempre nel mio cuore”. Dopo il saluto tra i due ex compagni l’arrivo nell’hotel vastese, relax di qualche minuto tra battute e risate. “Questa è una promessa sportiva da mantenere – ha raccontato Nicola – non è una gara”. Oggi con l’arrivo a Pescara toccherà metà percorso, tanta fatica, un po’ come quella del suo Crotone quando tutti a fine del girone d’andata avevano già etichettato i calabresi come retrocessi. “Non ci si salva da soli – ha proseguito il tecnico piemontese – il merito non è solo mio, sono stato fortunato a lavorare con ragazzi splendidi che non hanno mai mollato, restando concentrati fino all’ultima giornata”. Poi sui 20 punti raccolti nelle ultime 9 giornate, un bottino più ricco di quello conquistato nello stesso periodo dalla Juventus: “Questo paragone non esiste, la Juve viaggia su altri livelli, a noi quei punti sono serviti per regalarci questo sogno”.
Nel poco tempo in cui si sono riposati Nicola e i suoi ‘gregari’ hanno avuto modo di ammirare la splendida spiaggia vastese dalla terrazza dell’hotel scambiando quattro chiacchiere con tutti i presenti prima di salire di nuovo in sella per pedalare alla volta di Pescara. Prima però qualche battuta l’ha rilasciata anche il giornalista Enrico Giancarli: “Per il momento stiamo gestendo al meglio la fatica, da Livorno in poi il cammino sarà un po’ più complicato ma siamo pronti; per me è motivo di orgoglio far parte di questo gruppo, in queste prime tappe abbiamo sentito parecchio entusiasmo intorno a noi, oggi passiamo nel mio Abruzzo, la felicità è doppia”.
Il tratto sulla statale scorgendo la bellezze naturali vastesi, tra qualche ora la fine della quarta tappa con arrivo a Pescara dove Nicola ha giocato sul finire degli anni novanta, poi il ‘giro rossoblù’ toccherà Livorno e Genoa fino alla tappa conclusiva di Torino con l’arrivo previsto domenica 17 giugno.
Allenatore battagliero e uomo vero, Davide Nicola ha salvato il Crotone, ora corre in bici verso la sua Torino, una scommessa per la salvezza magari progettando già qualche nuova impresa.
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Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it