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Calcio

Deroga sì, deroga no: l’Eccellenza abruzzese resta in attesa e attende la decisione finale

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In molte altre regioni già decisi format e date, il nostro Comitato Regionale spera nel “favore” della Figc già fatto alla Sardegna

Esempio che lascia ben sperare, esempio che fa tremare. Sardegna da una parte, Trentino dall’altra, in mezzo l’Abruzzo che attende notizie ufficiali provenienti dalla Figc.

L’ok della Lega Nazionale Dilettanti al format a sette squadre presentato dall’Abruzzo era scontato, nessuna notizia di rilievo verrebbe da dire ma in questa situazione conta soprattutto la decisione della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nei giorni scorsi è stato fissato a 10 il numero minimo di squadre per la ripartenza dei campionati in ogni regione, molte hanno scollinato alla grande questa quota e già nelle scorse ore hanno comunicato date di ripartenza e format per le promozioni. All’appello ne mancano due, Abruzzo e Trentino, le due regioni che hanno ricevuto solo 7 sì dalle squadre per ripartire con il virus ancora in circolo. Il Comitato Regionale presieduto da Ezio Memmo mostra grande fiducia dopo aver inviato alla Figc le motivazioni per avere una deroga e dare l’ok a un minicampionato a sette squadre ma dall’altra parte ci sarebbero notizie poco rassicuranti dal fronte del Trentino che seppur non ufficialmente avrebbe ricevuto già un primo no dalla Figc. Nulla di certo da questa parte mentre è sicuro che nei giorni scorsi la Sardegna ha già avuto l’ok per iniziare un campionato di Eccellenza a 8 squadre, la Figc si è già espressa, forse il fattore “zona bianca” è un dettaglio che al momento gioca a favore delle compagini isolane.

Serve una deroga per non chiudere definitivamente la stagione dell’Eccellenza, dopo mesi d’attesa (quasi cinque) sarebbe un ulteriore beffa per quelle sette squadre che in queste ore hanno già riacceso i motori con il calciomercato in attesa del ritorno in campo. Tra oggi e domani dovrebbe arrivare la risposta definitiva della Figc, l’Eccellenza abruzzese incrocia le dita e spera.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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