Il classe ’94 molisano
da più di dieci anni con l’Us. Dopo la vittoria a Chieti auspica un filotto di
successi
Dai Giovanissimi, passando per Allievi e Juniores fino ad arrivare alla prima squadra dove gioca in pianta stabile da sette anni. Pur non essendo sansalvese di nascita Stefano Di Pietro, come già detto nei giorni scorsi per capitan Izzi, può esserlo considerato a tutti gli effetti vista la lunghissima militanza. Da Montenero di Bisaccia a San Salvo il passo è stato breve, prima gli anni nel settore giovanile, l’arrivo in prima squadra da under fino a diventare pedina importante anche da senior. Parliamo di un giovane classe 1994, uno di quelli in campo per nulla scenico ma fondamentale come pochi, ottimo senso della posizione, giocate mai banali e anche quando a inizio stagione arrivano pari ruolo che partono avanti nelle gerarchie alla lunga quel posto nel cuore del gioco sarà il suo.
Lontano da San Salvo
non vincevate da due mesi e mezzo, quanto è stato importante uscire da Chieti
con i 3 punti? “Vincere a Chieti è
stato molto importante, fuori casa non è mai facile strappare i tre punti ma
per noi erano troppo importanti ma oltre al risultato è stata importante la
prestazione collettiva, il tutto lascia ben sperare per il finale di stagione”.
I 40 punti sono
vicini ma i playoff visto il ritmo del Vasto Marina distano un po’, vi siete
posti un obiettivo, magari toccare quota 50 e vedere a fine stagione cosa
succede? “Dopo quello che è accaduto
tra dicembre e gennaio l’obiettivo era una salvezza tranquilla. Adesso possiamo
quasi giocare senza pressioni e quello che verrà sarà tutto di guadagnato”.
Sei un sansalvese d’adozione
visto che qui nonostante la giovane età giochi da oltre dieci anni consecutivi,
che significa per te indossare il biancazzurro? “Pur non essendo di San Salvo aa questi colori sono legato in maniera
particolare, li indosso sin da piccolo e ogni volta che scendo in campo cerco
sempre di dare il massimo”.
A dicembre per te è
stato comunque facile restare o per un attimo anche tu hai pensato di guardare
altrove per la seconda parte di stagione? “Non nego di aver ascoltato anche altre soluzioni ma quando la
possibilità di restare a San Salvo è diventata credibile non ci ho pensato due
volte a firmare di nuovo qui”.
Dino Ciavatta da vice
e in altri ruoli lo avete già avuto nello staff ma da allenatore capo in cosa
ti sta sorprendendo? “Sulla sua
professionalità e competenza mai avuto il minimo dubbio, al momento penso che
la differenza la stia facendo nella gestione del gruppo e dei singoli. Riesce a
farci stare tranquilli e da ognuno di noi ottiene sempre il massimo”.
Dopo Sant’Anna ci sono Bucchianico e Casolana, vincerle tutte e due per fare un importante filotto è un obiettivo concreto o una speranza? “Le ultime nostre prestazioni sono state incoraggianti, ora abbiamo sicuramente meno pressioni e faremo di tutto per portarle entrambe a casa, vogliamo i sei punti nelle prossime due domeniche”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it