Domenica 25 ottobre alle ore 15 si gioca Teramo-Juve Stabia
Dopo il pareggio contro il Potenza per 1-1 nell’infrasettimanale, il Teramo ritorna al “Bonolis” per la sfida contro la Juve Stabia alla ricerca di una vittoria per rimanere tra le prime della classe.
Alla vigilia della partita casalinga mister Paci è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domenica alle 15.
Sulla partita di domani che vede due squadre di alta classifica.
Una gara importante per entrambe. Incontriamo una squadra forte e ambiziosa che l’anno scorso giocava in B. Dobbiamo essere pronti ad ogni tipo di partita che ci aspetterà.
Chi è recuperato rispetto a mercoledì?
Abbiamo recuperato Lasik e Gerbi inizia a migliorare.
Nel percorso di crescita, questa è una delle partite più importanti in questo inizio di stagione?
Ancora no perché la strada per migliorare è ancora lunga e non bastano queste 5 partite. Nonostante questo si sono visti dei miglioramenti però questa è una partita importante, un’opportunità per dimostrare di essere all’altezza.
Sull’obiettivo della squadra e della società.
Noi vogliamo fare bene e non mi soffermerei troppo sugli obiettivi. Dobbiamo avere l’umiltà giusta per affrontare il campionato con la consapevolezza che ci sono squadre più forti ma anche che possiamo fare bene se diamo tutto in campo. L’umiltà e la voglia di sacrificarsi devono essere grandi da parte dei ragazzi però non bisogna creare troppe aspettative.
Sui cambi e le gare ravvicinate.
Ho in mente di fare qualche cambio per sfruttare una maggiore freschezza fisica dato che abbiamo avuto un giorno in più di riposo rispetto a loro.
Su Diakite e la sua posizione in campo.
Sono fortunato ad avere un giocatore duttile tatticamente come lui. Per me può fare bene in tutti e due i ruoli anche se rende meglio da centrale secondo me.
Sulla preparazione alla partita.
Abbiamo preparato la partita come prepariamo tutte le partite, studiando l’avversario. La Juve Stabia proverà a giocare e siamo pronti ad affrontare questo tipo di partita perché l’abbiamo studiata bene.
Da chi ti aspetti qualcosa in più?
Tutta la squadra deve avere senso di responsabilità e di sacrificio, è un discorso di squadra.
Il mister poi è sceso più nei dettagli dell’avversario.
La Juve Stabia ha vari moduli, è una squadra attendista che quando ha la palla prova a giocare. Non sappiamo con che modulo verranno a giocare e noi dobbiamo essere bravi ad adattarci subito. Noi dobbiamo attaccare la Juve Stabia come abbiamo sempre fatto nelle scorse gare.
Ancora sui cambi e su chi potrebbe riposare.
Non ho ancora deciso la formazione anche se qualcuno riposerà. Ho in mente almeno due o tre cambi per avere più freschezza nella ripresa.
Sull’attendere lo sviluppo della partita.
L’idea resta comunque di partire forti e non attendere l’avversario. La nostra idea di gioco non deve dipendere dalla squadra avversaria.
Su Bunino e Pinzauti.
Bunino è ancora in fase di crescita, non è al massimo della forma. Con Lorenzo (Pinzauti) abbiamo visto il video ma non abbiamo parlato del gol perché non è stato provato. Meritava il gol anche se in precedenza ne aveva sbagliato uno.
Sulla gestione della palla.
Quando si incontrano squadre chiuse la fase di gestione della palla e la pazienza sono fondamentali e per crescere bisogna migliorare su questi aspetti. Bisogna essere aggressivi nel pressing. Le altre squadre saranno più preparate contro di noi perché stiamo facendo bene. Gli avversari potrebbero aspettarci molto bassi e sulla gestione della palla dobbiamo migliorare con il lavoro.
Sulla situazione di gioco che ha portato al gol subito a Potenza.
Contro il Potenza non abbiamo subito grosse occasioni da gol. Gli errori fanno parte del nostro percorso. Contro di loro abbiamo sofferto le due punte e stiamo lavorando su queste situazioni.
Sull’emergenza sanitaria che sta colpendo il paese.
Inevitabile parlare del covid, c’è preoccupazione soprattutto per le famiglie. Noi siamo molto controllati e prepariamo le partite sperando che vada tutto bene.
Il Teramo inoltre fa sapere che i campionati giovanili sono rinviati a data da destinarsi vista l’emergenza sanitaria attuale.