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Calcio Giovanile

Domenico Pascucci: “Con la Virtus Vasto c’era tutto per arrivare in fondo. I gol? Bisogna sempre migliorarsi”

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Il giovane bomber sanbuonese era il miglior marcatore dei biancorossi nel campionato Allievi regionale

Da San Buono a Vasto passando per Cupello. Dai primi passi fino agli Allievi sempre con gli stessi obiettivi: segnare e migliorarsi. Tanti gol quelli firmati in stagione da Domenico Pascucci, il bomber classe 2003 capace di trascinare gli Allievi regionali della Virtus Vasto per quasi tutta la stagione fino al momento in cui tutto si è fermato a causa del Coronavirus.

I campionati giovanili si sa, non ripartiranno più in questa stagione e a sentire alcune dichiarazioni molti sport (soprattutto quelli di gruppo) rischiano di restare fermi per molti mesi ancora. La Virtus Vasto non potrà dare la caccia ai titoli regionali (era in piena corsa con Allievi e Giovanissimi) ma da settembre a fine febbraio ha messo in mostra diversi talenti, tra questi anche il cecchino biondo autore in stagione di quasi venti gol. Dopo aver mosso i primi passi proprio a San Buono si è trasferito a Cupello e dopo le quattro stagioni in rossoblù ha scelto di far parte della Virtus Vasto. Rispondendo al meglio, gol a grappoli, non sono serviti per arrivare a toccare con mano il titolo ma poco importa, cercherà di farne ancora tanti per continuare a volare alto.

Domenico Pascucci, la stagione non riprenderà più, quanto dispiace non poter provare ad arrivare a prendervi il titolo regionale? “Avevamo tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo, a partire da chi ci guida insieme a un gruppo unito come non mai. Purtroppo l’epilogo è stato triste ma c’è la salute al primo posto, difficile stare senza calcio ma bisogna attenersi alle regole”.

Il calcio manca a tutti, in queste giornate continui ad allenarti a casa o hai rallentato dopo aver saputo che non giocherete più? “Senza calcio giocato ho spostato le attenzioni su un altro tipo di allenamento iniziando a seguire un personal trainer. Esercizi funzionali a casa oltre a quelli indicatici dal mister e poi mi svago con un po’ di lavoro con la palla”.

Due mesi senza calcio, l’impressione è che ne passeranno ancora tanti altri prima di tornare in campo, dura reggere questa lunga astinenza? “Sono una sessantina di giorni ma sembrano passati addirittura di più. Purtroppo altri ancora ne dovranno passare, sarà dura rinunciare ai compagni, agli allenamenti e alle partite. Manca tutto quello che fino a qualche mese fa era la normalità”.

Fino a prima dello stop eri il bomber della squadra, quasi 20 gol, soddisfatto di quanto fatto? “Felice per me ma soprattutto per l’apporto dato alla squadra. Non mi aspettavo di raggiungere quei numeri, spero di non perdere il ritmo dopo lo stop, lavoro sempre per migliorarmi e essere d’aiuto alla squadra”.

Cosa ti ha insegnato in questa stagione mister Anzivino? “Mi ha reso un giocatore migliore curandomi su tutti gli aspetti. Ci ha fatto capire che l’unione fa la forza, non bisogna guardare solo il proprio orticello ma bisogna anche credere in se stessi per arrivare in alto. Tanti insegnamenti da apportare anche alla vita di tutti i giorni, faticare sempre per superare tutti gli ostacoli che la vita ci metterà davanti. Una persona fantastica”.

In tv a che attaccante ti ispiri? “Lionel Messi, per il suo infinito talento. Con la palla tra i piedi è impressionante, lo considero il mago del calcio, non ho mai visto un giocatore con tutte quelle potenzialità, sarebbe bello essere come lui ma è inarrivabile”.

Da due mesi a questa parte come trascorrono le tue giornate? “Studio, allenamento e mi diverto tanto a sfidare online i miei amici a Fifa”

Dove ambisci ad arrivare nel mondo del calcio? “A questa età è giusto sognare, gioco a calcio con la voglia di arrivare il più in alto possibile, magari in Serie A. Segna mai fare però il passo più lungo della gamba, la Vastese in D per me potrebbe essere un altro passaggio importante per la mia crescita. Giocherò sempre per divertirmi, da solo è difficile raggiungere traguardi importanti, ecco perché vorrò stare sempre insieme a compagni fantastici con cui poter condividere in campo le stesse passioni tra vittorie gioiose e anche quando ci sarà da rialzarci tutti insieme dopo una sconfitta”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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