Il direttore sportivo
biancorosso conferma l’interesse per più punte per una Vastese che in vista di
domenica dovrà fare i conti con diverse assenze
Finestra di mercato ancora aperta, la Vastese resta affacciata in attesa di nuovi innesti. L’argomento più noto, non ci sono dubbi, riguarda il pacchetto attaccanti, da rinforzare numericamente già da prima dell’esordio e ancor di più dopo il pari di Rieti.
Punto che ha portato i biancorossi a zero in classifica ma se fosse arrivato il gol con il rigore di Obodo forse oggi staremmo qui a parlare di altro: “Possibile – le parole del direttore sportivo Nicola D’Ottavio – ma nel calcio niente è scontato, magari la partita avrebbe potuto prendere anche altre strade. C’è un pizzico di rammarico per quell’episodio ma va detto che si tornava in campo per un match vero dopo sette mesi e noi affrontavamo una squadra che fino a marzo giocava in Serie C. Mi ha convinto la prestazione dei ragazzi, siamo usciti con qualche infortunio di troppo ma guardiamo alla sfida con il Real Giulianova con grandi motivazioni. Torniamo all’Aragona, ci teniamo a far bene anche se i giallorossi non vanno sottovalutati, ha elementi d’esperienza e vorranno riscattare il kappaò dell’esordio ma troveranno una Vastese agguerrita”.
Dalle questioni campo impossibile non passare ai discorsi legati al calciomercato anche perché tornando agli attaccanti in vista di domenica al momento a disposizione c’è il solo Guarracino. Sicuramente non ci sarà Sorgente espulso e pronto ad essere fermato dal giudice sportivo, al momento in forte dubbio anche la presenza di Calabrese costretto al cambio domenica dopo appena venti minuti. Problema alla caviglia da valutare giorno dopo giorno. Si era parlato di profili importanti per completare il reparto offensivo, nei giorni scorsi era circolato anche il nome di Albadoro, il direttore non ha confermato né smentito ma l’impressione è che la lista dalla quale pescare sia lunga. “L’obiettivo – ha puntualizzato il direttore sportivo molisano – è completare il reparto offensivo il prima possibile ma non possiamo permetterci di sbagliare, per diversi motivi. Stiamo seguendo profili importanti, molti sono in attesa di chiamate dalla C ma se non dovessero arrivare cosa succederebbe? Non vorrei che accettino la D come ripiego e con minori motivazioni, ecco, la Vastese cerca giocatori affamati, chi decide di venire all’Aragona deve farlo con entusiasmo, passione e voglia di lottare tutti i giorni, in allenamento e la domenica. Siamo vigilissimi su questo fronte, potrebbero esserci novità a breve ma ripeto, sono vietati errori”.
Ecco perché non è così scontato che alla fine arrivi il nome ad effetto, si cercherà di chiudere con un nuovo attaccante già nei prossimi giorni ma alla fine non è escluso che siano due le new entry. Oltre il capitolo attacco bisogna guardare anche al reparto under soprattutto i classe 2002 visto che dopo il saluto di Tiziano Irace (non digerito dall’ambiente vastese) domenica a Rieti si è infortunato il pari età titolare Francesco Solimeno. Botta violenta al naso da valutare, anche il suo recupero per domenica appare improbabile. C’è la conferma per l’innesto di un altro 2002 ma per la documentazione di un centrocampista ucraino i tempi potrebbero essere lunghi. Nelle ultime ore si parlava di Luca Ruzzi in uscita per andare ad aumentare il suo minutaggio in Eccellenza (ce ne sono diverse di squadre sulle sue tracce): “Al momento non possiamo privarcene, senza Solimeno in rosa come 2002 oltre Luca abbiamo solo Valerio”. Il reparto che più sorride è sicuramente la difesa, già con i senior Di Filippo, Altobelli e Pollace si dormiva sonni tranquilli ma l’arrivo del ventiduenne Diallo rafforza ulteriormente il reparto: “Un acquisto importante – ha concluso D’Ottavio – ci darà una grande mano, sarà utilissimo per mister Silva”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it