D’Ottavio: “Rimpianti Vastese? Peccato non potersi giocare il primo posto. Possiamo battere chiunque”

Il direttore sportivo molisano ha prima indovinato le scelte di mercato e poi puntato forte su mister Silva. Tutte mosse che stanno dando ragione

Una presenza che trasmette serenità e tranquillità. Per uno che da calciatore ha raccolto oltre 500 presenze dalla A fino all’Interregionale, passando per B, C1 e C2, il mondo del calcio non rappresenta affatto un enigma.

Il direttore sportivo Nicola D’Ottavio arrivato alla Vastese lo scorso 31 ottobre aveva avuto modo già dall’esterno, da semplice addetto ai lavori, di scrutare come sarebbe potuta migliorare la realtà biancorossa. Sempre presente al campo, poche parole ma giuste e pesate a conferma dell’infinita esperienza in questo mondo. La prima mossa è stata quella di pescare tra gli svincolati un top come Mattia Altobelli, ‘sprecato’ per la categoria ma oggetto misterioso per troppi mesi, poi negli ultimi centottanta minuti tutti si sono accorti del suo infinito valore. Nel mercato dicembrino diverse uscite ma se negli anni passati le entrate mai avevano aiutato la Vastese ad alzare i giri del motore in questa stagione gli innesti di Pizzutelli, Di Filippo e Montanaro hanno aumentato il valore di una rosa già di primo livello.

L’ultima mossa è storia recente, via Marco Amelia e dentro l’esperto allenatore Massimo Silva, profilo che il direttore agnonese conosceva benissimo essendosi incrociati la prima volta a Benevento negli anni novanta. Con l’allenatore lombardo i biancorossi hanno centrato 9 punti in 4 giornate, la svolta tanto attesa. Va detto che con Nicola D’Ottavio direttore sportivo i biancorossi in 16 partite ne hanno vinte la metà perdendo in sole quattro occasioni. Un’accoppiata vincente, in piena sintonia, il tutto per il bene di una Vastese che oggi non può giocarsi il primato ma cercherà fino alla fine di centrare i playoff.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it