La parole del tecnico della rappresentativa abruzzese dopo l’eliminazione in semifinale nel Torneo della Regioni contro la Puglia
Ugo Dragone sa bene che ha accompagnato i suoi ragazzi in un percorso intenso, ricco di soddisfazioni e che, soprattutto, fa bene al calcio giovanile abruzzese.
Ma la delusione, a quasi 24 ore da quei rigori fatali, è ancora tangibile: “Mi dispiace tantissimo, è stata una delle più grosse delusioni della mia carriera professionale. Se c’era una squadra che meritava la finale – ha commentato per Vasport il tecnico Dragone – quella era l’Abruzzo. La partita l’abbiamo fatta noi – ha aggiunto il tecnico abruzzese – la Puglia ha pensato a difendersi e poi ha segnato su un calcio di rigore che l’arbitro ha assegnato per un fallo di mani.
E pensare che sul finire di contesa, la rappresentativa abruzzese avrebbe potuto staccare il lasciapassare per la finale di Frosinone.
“Noi – ha ricordato Dragone – abbiamo avuto la grande occasione a 10 minuti dalla fine di passare in vantaggio però il penalty lo abbiamo sbagliato e forse quest’errore era un segno del destino perché, infatti, ai rigori abbiamo perso. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi – ha concluso il mister della rappresentativa abruzzese – che hanno disputato un grandissimo torneo, meritavano di disputare la finale e questo aspetto è a detta di tutti, di tutti coloro che hanno assistito alla partita di Sora. Io posso solo dire un grazie a questo gruppo perché ha onorato alla grande la nostra regione Abruzzo”.
Col segno più resta, comunque, una competizione conclusa senza sconfitte nei tempi regolamentari, cadenzata da 3 vittorie e 2 pareggi.
Segnali, questi, assolutamente positivi ed incoraggianti per il calcio giovanile abruzzese.
Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it