E al “Guido Biondi” rispunta De Vincentiis

Per il segretario Gorelli “incontro per sistemare aspetti burocratici”. C’è chi lo evita, ma anche chi lo saluta

L’ex presidente del Lanciano Fabio De Vincentiis è tornato questo pomeriggio a Lanciano.

Durante l’allenamento pomeridiano della sua ex squadra al “Guido Biondi“.

Il suo ritorno non lascia indifferente nessuno, tant’è che il suo materializzarsi a Lanciano fa subito notizia.

C’è chi lo saluta, ma c’è anche qualche suo ex “dipendente” che lo evita pur incrociandone lo sguardo.

Insomma, luci e ombre. Con più ombre per un presidente che a Lanciano ha cercato (e quasi sempre ottenuto) luci abbaglianti. Col senno di poi probabilmente eccessive per un epilogo non da lieto fine.

Qualcuno legge l’appuntamento del Biondi come un redde rationem da parte della nuova società per una serie di aspetti lasciati, come una croce, e con tanto di interessi, sul groppone del duo Chiaretti-Alluni.

Ma la nuova società spiega: “Aspetti burocratici da sistemare e mettere a posto e nulla più – ha spiegato il segretario generale Giampaolo Gorelli – un incontro previsto e con alcuni aspetti da formalizzare, niente di strano“.

Da uomo di calcio con un’esperienza quasi quarantennale alle spalle, Gorelli smorza toni e spegne ogni facile deduzione sulla presenza di De Vincentiis in Frentania.

E lo stesso Gorelli sposta l’attenzione sulla crescita della squadra nonostante mille difficoltà oggettive a corollario: “Stiamo lavorando senza sosta – ha detto il nuovo segretario generale frentano – con una società serissima con la presidentessa e con il vice presidente che si stanno muovendo a tutto campo per allestire una squadra che possa lottare ogni domenica, a partire da domenica col Capistrello. Ci apprestiamo a iniziare un tour de force nel quale scenderemo in campo ogni domenica e mercoledì per alcune settimane”.

Sul fronte calciomercato, non si registrano movimenti in entrata nel club rossonero.

Anche oggi il terzino molisano Gianluca De Santis si è allenato con il team di Giancarlo Oddi.

Alessio Giancristofaro