Iniziai a scrivere i miei primi articoli sportivi nello scorso millennio, era il 1990, e lo facevo per un mensile di informazione locale edito dall’emittente televisiva TV2000. Cominciai a muovere i primi passi nel giornalismo grazie a chi, in quel periodo, decise di scommettere su un giovane e aspirante cronista: l’allora vice direttore di quella testata, Nicola Del Prete.
Ecco perché, a distanza di tanti anni, è per me un vero piacere e un grande onore poter ospitare sul sito di cui sono editore una rubrica settimanale firmata proprio da Nicola Del Prete.
Ogni lunedì il suo sarà “Il punto” sul campionato di Eccellenza regionale: un punto, ne sono certo, in punta di fioretto (gioco di parole voluto), come Nicola ci ha sempre abituato.
Chi, come me, ha qualche capello bianco, lo ricorderà sicuramente nei panni di conduttore della seguitissima trasmissione sportiva dell’emittente sopra citata, tutti i venerdì sera, con ospiti di alto livello.
E proprio uno di quegli ospiti, che Nicola spesso aveva nel suo talk, viene menzionato in questo primo articolo che vi invito a leggere tutto d’un fiato.
NICOLA DEL PRETE – Un giorno fa, Michele Cappa, editore di Vasport, mi ha inviato una foto recentissima che ritrae il consigliere regionaleVincenzo Menna, ex capitano della Pro Vasto e nel 2012 direttore sportivo del Vasto Marina di Pino Travaglini, con uno dei miti del calcio vastese: Tony Giammarinaro.
Volpe grigia, dall’alto dei suoi 94 anni, è stato uno degli allenatori protagonisti della Pro Vasto in serie C, sia negli anni ’70, per l’esattezza nella stagione ’71-’72, sia durante i primi anni ’90. E a Vasto ha lasciato splendidi ricordi, costruendo squadre combattive e competitive. Saperlo vispo e lucido nel decennio che lo farà centenario, è motivo di grande gioia per me, che l’ho conosciuto tecnicamente ed umanamente e per quel popolo biancorosso dai capelli brizzolati. Parliamo di una Pro Vasto che non c’è più. Da decenni. Fare paragoni significherebbe mortificare il nuovo corso. Erano altri tempi. C’erano altri uomini alla guida della società e, soprattutto, c’erano calciatori di ben altra pasta in campo.
Ma questo è il passato. Chi l’ha vissuto, lo ricorda come una delle pagine più belle della storia calcistica locale. Chi, invece, l’ha solo sentito raccontare, non può apprezzarne le emozioni autentiche. Oggi la realtà è ben diversa, è altra. Ed è con questa realtà, in Eccellenza, che dobbiamo fare i conti. Una Pro Vasto che sembra soffra di pareggite. A Sambuceto, i biancorossi del neo allenatore Manes, subentrato all’esonerato Ruffini, sono riusciti a pareggiare una partita oramai persa, contro il fanalino di coda del campionato, nell’extra time. Per lo meno non abbiamo dovuto annotare una sconfitta. E sarebbe stata la prima in trasferta di questa stagione. La Pro Vasto del Presidente Andrea Zaami non è un rullo compressore. Ha elementi validi per poter disputare un campionato senza patemi d’animo, ma con questa rosa, i tifosi, che meritano ben altro, non avranno particolari gioie da condividere.
Se il centrocampo è stato puntellato con un paio di innesti che danno un po’ di ordine alla manovra sia in fase di costruzione arretrata sia a centrocampo, in attacco le carenze sono evidenti. Mancano i finalizzatori. Almeno due. Ne sono una chiara testimonianza le poche e rare reti messe a segno dai biancorossi che hanno iniziato malissimo la stagione, perdendo in casa contro la Folgore Delfino di Pescara con un umiliante 0-3. Da quella debacle qualcosina è cambiata, ma non è ancora una Pro Vasto che può regalare grandi soddisfazioni.
Se la società punta a disputare un campionato con il solo obiettivo della salvezza, allora questa squadra, cosi com’è, non dovrebbe lottare per la salvezza come è accaduto lo scorso anno. Se, invece, si vuole iniziare a gettare le basi per creare un organico da cui allestire, dal prossimo anno, una squadra competitiva, allora mancano tre, quattro elementi. Del nuovo tecnico cosa dire? E’ troppo presto per valutarlo. Manes è un vastese, dunque farà di tutto per ben figurare in casa sua. Ma dovrà avere la forza di chiedere ed ottenere dalla società nuovi calciatori per rendere l’undici titolare più competitivo. Al momento limitiamoci a guardare il bicchiere mezzo pieno: una sola sconfitta, all’esordio in casa, poi una serie di risultati utili con una vittoria contro la seconda della classe e cinque pareggi.
Otto punti in sette partite. E mercoledì, si disputerà un turno infrasettimanale: biancorossi in casa contro la Torrese, che ha un punto in meno dei padroni di casa.
Michele Cappa, classe 1971, vastese, è titolare dell’agenzia di comunicazione Cquadro, appassionato di sport e giornalismo sportivo, ha collaborato per diverse testate giornalistiche locali e regionali, tra cui: TRSP, Radio Agorà,Radio Studio 99, TV2000, Delta 1, Telemax, Vastonline, Il Nuovo Molise e dal 2017 scrive per Vasport.it, sito di informazione sportiva locale ( di cui è anche editore ), dove cura la seguitissima rubrica “Amarcord”