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Calcio

Eccellenza: si riparte il 17 gennaio? Società divise, anche sulle ipotesi per completare il campionato

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Nella riunione di ieri sera il presidente Ortolano ha illustrato le strade per il prosieguo della stagione ma, come prevedibile, non è facile trovare un punto d’incontro

Rallentamento della curva epidemiologica e arrivo del vaccino, se le due cose entro i prossimi tre mesi andassero a braccetto tutto tornerebbe alla normalità, quella vissuta fino alla fine di febbraio 2020.

Purtroppo però sia dell’uno che dell’altro al momento ci sono solo speranze, quelle che si rafforzano giorno dopo giorno ma pensando agli sport giocati le ipotesi ora la fanno da padrone rispetto alle certezze. Ieri, nel tardo pomeriggio, Daniele Ortolano, presidente del Comitato Regionale Abruzzo, ha voluto incontrare (in streaming) i rappresentanti delle 20 società di Eccellenza per iniziare a ragionare sull’eventuale ripartenza della stagione 2020/2021, ferma ormai da un mese.

L’obiettivo del Comitato Regionale è riprendere con i match ufficiali dal 17 gennaio sfruttando le ultime due settimane del primo mese del 2021 per recuperare i match rinviati lo scorso ottobre. Trovandosi così a febbraio pronti per completare la stagione. Sulla data però non c’è unione d’intenti tra le società, vorrebbe dire tornare sui rettangolo di gioco per gli allenamenti tra un mese ma il virus è ancora un protagonista delle nostre vite. In pochi si prenderebbero questo rischio.

Oltre alla data Ortolano, come già anticipato nelle scorse settimane, ha anche parlato delle ipotesi sul tavolo per chiudere la stagione 2020/2021. Con la prima ci sarebbe il corso naturale della stagione, disputare tutte le 39 giornate e passare poi ai playoff e playout con prima promossa direttamente e ultime due subito in Promozione. Se così fosse la stagione andrebbe ben oltre maggio e forse anche giugno dovendo però inserire altri turni infrasettimanali. Come già detto, molto se non tutto dipenderà dalla forza che il Covid avrà ancora nei prossimi mesi. Ecco perché sono spuntate altre due ipotesi per accorciare la stagione, completare il girone d’andata e passare poi direttamente agli spareggi, dalla prima classificata all’ottava la “Pool Promozione”, dalla tredicesima alla ventesima la “Pool Retrocessione”. Sarebbero salve quattro squadre, quelle dal nono al dodicesimo posto chiamate ad affrontarsi in “Coppa Abruzzo”. Terza e ultima ipotesi, chiudere il girone d’andata e passare direttamente a playoff e playout. Per la promozione in D andrebbero in campo le prime quattro classificate (non ci sarebbe promozione diretta) mentre guardando ai piani bassi le ultime tre retrocederebbero direttamente in Promozione mentre dal quattordicesimo al diciassettesimo posto spazio agli spareggi per restare in Eccellenza.

Com’è facilmente intuibile sarà difficile trovare un punto d’incontro tra tutte e venti le squadre, qualunque decisione verrà presa non soddisferà tutti. Sia chiaro, se la forza del virus non subirà un brusco stop anche questa stagione, come la precedente, rischia di chiudersi in largo anticipo ma molte società sperano di tornare in campo visto che da agosto ad ottobre, per questo o quell’altro motivo, hanno già speso cifre importanti. Nel corso della riunione c’è anche chi ha chiesto di ragionare in maniera concreta sul protocollo sanitario, qualcosa da rivedere per essere più sicuri quando si tornerà in campo. Saranno settimane, le prossime due, di ulteriori confronti, il 3 dicembre, come da ultimo Dpcm, finiranno le restrizioni, dal 4 tutti potrebbero tornare ad allenarsi ma con questo virus non si può dare nulla per certo, ecco perché per le scelte definitive ci sarà ancora da attendere.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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