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Sport e scuola

Emozioni e impegno in un Circus stracolmo

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Il Delfino Curi Pescara: “Grazie a tutta la città”

Un Circus pieno in ogni ordine di posto, con persone rimaste in piedi e altri gruppi addirittura rimasti fuori, a causa del riempimento della struttura fino al limite consentito.

Un martedì sera di fine novembre freddo e ventoso fuori, caldo ed emozionante dentro il teatro cittadino, scelto dalla società Il Delfino Curi Pescara per il suo riuscitissimo evento-esperimento di portare ad un appuntamento culturale e impegnato il mondo dello sport pescarese e gli studenti delle scuole. Una risposta incredibile, piena di entusiasmo e partecipazione attiva, ieri sera, per assistere allo stupendo e toccante spettacolo teatrale dell’ottimo Giampiero Mancini, e della sua compagnia di attori della S.M.O., “Natura morta in un fosso”, organizzato e promosso in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella giornata del 25 novembre. Probabilmente in pochi avrebbero immaginato un ritorno di tale portata, con quasi mille persone, per lo più giovanissimi atleti, in platea per un evento culturale alto e dal messaggio sociale duro e ruvido, come la violenza contro le donne e il femminicidio. La serata infrasettimanale, nel bel mezzo di impegni sportivi, scolastici e ludici (ieri sera c’era anche una partita di cartello del Mondiali di calcio), non ha scoraggiato nessuno. Anzi, sarebbe servito – sicuramente – un teatro ancora più grande per ospitare tutte le persone invitate e non che non hanno trovato spazio. Un successo, quindi, che ha emozionato e commosso i vertici del Delfino Curi Pescara, dal patron Quinto Paluzzi ai presidenti della Curi Pescara Claudio Croce e Antonio Martorella, sul palco per fare gli onori di casa ad inizio serata. A loro, il ringraziamento degli addetti ai lavori impegnati ogni giorno per contrastare la piaga della violenza, in primis dal Pubblico  Ministero Anna Rita Mantini, incredula per la presenza di così tanti ragazzi, e omaggiata dai soci della Curi Stefano Sasso e Alberto Agresta con una maglia personalizzata della squadra. La partecipazione massiccia e convinta delle realtà sportive e scolastiche della città non fa che accrescere l’autorevolezza e la credibilità della società calcistica pescarese, da sempre impegnata anche fuori dal campo per intervenire con passione e dedizione a favore della propria città e del prossimo. Non è casuale, infatti, il motto “Curi Cares”, coniato dal presidente Antonio Martorella, all’inizio del suo mandato.

I vertici del Delfino Curi Pescara ci tengono a mandare pubblicamente un caloroso ringraziamento speciale a tutte le società che hanno partecipato. Al Pescara Calcio, in particolare al presidente Daniele Sebastiani, che ha consentito a tutte le squadre e agli staff di partecipare alla serata (applauditissimi mister Colombo e i suoi ragazzi). Ma anche alla Pescara Pallanuoto, Pretuziana Pallanuoto Femminile, Blu Triathlon  Academy (le cui atlete hanno collaborato alla buona riuscita della serata) e Pescara Project Pallavolo Femminile.

Un grazie speciale anche al padrone di casa, Prof. Nicola Mattoscio, che, come presidente della Fondazione PescarAbruzzo, ha supportato da subito l’iniziativa, alla Fidas capitanata dalla presidentessa Anna Di Carlo, alla MDS del Dott. De Feo, al Bar Roberto, al sindaco di Pescara, Carlo Masci, al Presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Bozza, alla dottoressa Annarita Mantini, Pubblico Ministero della Procura di Pescara e coordinatrice del Gav (Gruppo Anti Violenza) e a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti Superiori della città di Pescara che hanno coinvolto con entusiasmo i numerosissimi studenti che hanno riempito e colorato con gli atleti delle società sportive il teatro Circus.

Orlando D’Angelo

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