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Calcio

Festa Virtus Cupello: colpo a Scerni e pass per la Coppa. Casalbordino condannato da un autogol

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Prima Berardi, poi Della Penna ma nel finale sfortunata è stata l’autorete del vastese Frangione. Domenica torna il campionato

Alla Coppa tenevano entrambe, in campo lo si è capito però la festa è stata tutta per la Virtus Cupello che nel finale grazie a un’autorete ha espugnato il “Di Vittorio” di Scerni superando 1 a 2 il Casalbordino e volando al Secondo turno di Coppa Italia d’Eccellenza. Un ritorno ricchissimo di occasioni, prima Berardi aveva sbloccato il match, Della Penna aveva pareggiato i conti e nel finale l’autorete di Frangione ha spalancato le porte della qualificazione ai rossoblù che nel match d’andata erano caduti in casa (0-1).

La partita – In casa Casalbordino rotazioni limitate, davanti si rivede Iaboni dall’inizio, fasciata da capitano al braccio e supporto, insieme a Mangiacasale e De Vizia, al centravanti Testi. Nel 4231 sono ‘bloccati’ in mediana Gagliano e Santarelli, in porta c’è Tano. Davanti a lui riposa Fusaro e non Pifano, al suo fianco c’è Frangione, come terzini spazio al titolare Romano e Donatelli. Dall’altra parte turn over massiccio per il tecnico Panfilo Carlucci che oltre allo squalificato capitan Giuliano tiene inizialmente in panchina Pendenza, La Selva, Maccioni, Troiano e Capitoli. Solito 352 con Di Vincenzo tra i pali, nei tre di difesa dall’inizio si rivedono Felice e Conti con l’inamovibile Caniglia. Sulle corsie laterali corrono il capitano Berardi e Samuele Rossi, in mezzo tocca a Tafili, Colitto e Claudio. Tandem offensivo tutto under, c’è lo scernese Zinni classe 2002 con il pari età Samuel Battista. In campo un mercoledì caldo e soleggiato, parte forte il Casalbordino che inizialmente da l’impressione di averne di più, diagonale potente di Mangiacasale trova attentissimo Di Vincenzo già protagonista in positivo domenica ad Alba Adriatica. Poi ci prova Iaboni con una punizione dal limite, rasoterra ma il numero uno lancianese è ancora attento. Altra potenziale palla gol a tinte giallorosse ma De Vizia non trova la porta. I rossoblù resistono alla sfuriata iniziale dei casalesi e pian piano prendono campo e iniziano a premere forte costruendo diverse palle gol. importanti sono quelle che capitano tra i piedi di Zinni e Rossi, sono le prove del gol che arriva al venticinquesimo. Retropassaggio errato di Pifano, capisce tutto Berardi che penetra in area e trafigge Tano.

Il gol rimette in parità il match pensando al gol dell’andata firmata da De Vizia, grande gioia per i cupellesi che qualche minuto più tardi sfiorano il raddoppio ancora con Zinni. Nel finale di tempo ci riprova il Casalbordino ma la mira di Mangiacasale e Iaboni non è delle migliori.

A inizio ripresa lo stesso copione del primo tempo, casalesi in pressing e costantemente pericolosi con De Vizia spauracchio sulla fascia mancina ma la difesa ospite si difende con grande ordine e un pizzico di fortuna prima quando la sfera dopo un flipper viene ‘sputata’ via da Felice, poi a Di Vincenzo lo salva il palo sulla botta violenta da fuori di Gagliano. Il forcing sortisce gli effetti sperati poco dopo l’ora di gioco, Testi imbecca il solito De Vizia, riescono a chiuderlo ma la sfera capita tra i piedi di Nicola Della Penna che non ci pensa su due volte e lascia partire un destro che non lascia scampo a Di Vincenzo. Gol pesante, il primo del trentaduenne vastese in maglia giallorossa. In campo ora ci sono quasi tutti i big lasciati inizialmente in panchina, torna a farsi vedere anche il Cupello che sfiora il pari ma prima Zinni e poi Felice, in mischia, non riescono a firmare il sorpasso.

Nei minuti finali la storia del match e della qualificazione cambia ancora, La Selva è perfetto con un diagonale ma Tano la tocca e poi viene salvato dal palo interno. La sfera resta nei pressi della porta, nessuno dei rossoblù impatta ma è sfortunato Frangione che spedisce, senza volerlo, la sfera nella sua porta. I giallorossi ci credono ancora anche perché con un pari centrerebbero la qualificazione, Letto invoca un penalty ma il fischietto lancianese non ha dubbi e lascia correre. Dopo cinque lunghi minuti di recupero al triplice fischio l’1 a 2 ha fatto felicissimi i cupellesi che continuano il loro magic moment dopo i quattro punti in campionato.

Dopo le due sconfitta consecutive interne il Casalbordino domenica pomeriggio a Sambuceto andrà a caccia di punti per ritrovare le giuste motivazioni, dall’altra parte la Virtus Cupello nei prossimi mesi avrà sicuramente un calendario più ingolfato ma oggi voleva vincere e ci è riuscito, alla Coppa ci tiene e cercherà di arrivare il più lontano possibile.

CASALBORDINO – VIRTUS CUPELLO: 1 – 2

Reti: 25’pt Berardi (VC), 19’st Della Penna (C), 39’st Frangione autogol (VC)

CASALBORDINO: Tano, Donatelli (43’st Ciancaglini), Romano, Santarelli (1’st Letto), Frangione, Pifano, Mangiacasale (45’st Trisi), Gagliano, Testi, Iaboni (3’st Della Penna), De Vizia. A dasposizione: Castaldo, Di Filippo, Fusaro, Di Donato, Galante C. . All.: Soria

V. CUPELLO: Di Vincenzo, Caniglia, Berardi (29’st La Selva), Claudio (23’st Capitoli D.), Felice, Conti (3’st Troiano), Colitto, Tafili, Battista (15’st Pendenza), Zinni, Rossi (13’st Maccioni). A disposizione: Capitoli G., Budano, Scopa, Donatelli. All.: Carlucci

Arbitro: Matteo Cavacini di Lanciano (Colonna di Vasto e Di Meo di Chieti)

Ammoniti: Felice (VC) ;

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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