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Calcio Giovanile

Filippo D’Emilio dal Delfino Curi Pescara alla Juventus

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Il giovane portiere (classe 2008) dell’Under 15 firma per i bianconeri: “Sono felicissimo”

La nuova stagione del Delfino Curi Pescara a livello giovanile si apre con una notizia meravigliosa: il portiere Filippo D’Emilio, classe 2008, 14 anni compiuti da pochi giorni, è un nuovo giocatore della Juventus.

Il giovanissimo numero uno dell’Under 15 allenata nell’ultima stagione da Gianfranco Norscia, dopo aver passato qualche giorno, ai primi di giugno, in prova a Vinovo, è stato tesserato dal club bianconero, con cui giocherà nella categoria Under 15 nella prossima stagione. Pochi giorni fa la firma, proprio a Vinovo, nella sede del settore giovanile della Juventus, alla presenza dei genitori e dell’emozionatissimo dirigente Antonio Martorella.

I primi momenti di D’Emilio a Torino sono stati già da incorniciare: arrivato nel quartier generale bianconero domenica scorsa, lunedì mattina al risveglio ha fatto colazione assieme a Max Allegri – ex compagno di squadra e ancora oggi molto amico di Martorella – e, sempre al J Hotel, ha incontrato un altro nuovo arrivo in casa juventina, un certo… Paul Pogba. La sua nuova avventura è iniziata nel migliore dei modi. Nella sede delle giovanili juventine a Vinovo ha incontrato il responsabile Massimiliano Scaglia e, una volta sbrigate le formalità e le visite mediche al J Medical, ha firmato e scattato le foto di rito. Dopo il pranzo al J Hotel ha fatto visita alla J School, dove frequenterà le lezioni nel prossimo anno scolastico.

“Siamo tutti molto felici – è il commento di Martorella al ritorno da Torino – . La Curi non cedeva un giocatore alla Juventus da trent’anni: ai tempi, fu il difensore Paolo Chiavaroli il giovane talento scovato a Pescara dai bianconeri. Questo momento è per tutti noi molto emozionante e gratificante: dopo nove anni di lavoro e attenzione al mondo giovanile, raccogliamo i primi frutti”.

L’8 agosto sarà in campo a Vinovo per il primo giorno di allenamenti da giocatore della Juventus. Sulle orme di Buffon, ma non solo: “Buffon è stato un mio idolo, ma a me piace tanto anche Donnarumma, che a 23 anni è già un campione affermato che centinaia di partite alle spalle”, ci dice Filippo, sereno e pieno di entusiasmo. “I giorni a Torino? Tutto bellissimo, anche perché non me l’aspettavo. L’ingresso a Vinovo mi ha lasciato senza parole: la loro organizzazione è di un altro pianeta. Allegri? A colazione, prima di firmare, mi ha incoraggiato a far bene. Dedico questo momento magico alla mia famiglia: senza i miei genitori e mio zio non sarebbe stato possibile. E anche a mister Panei: senza di lui sarei ancora qui a casa, mi ha preso in un campus estivo nel 2019 e mi ha dato la grande opportunità di approdare alla Curi, dove ho trovato tutte persone competenti. Martorella, al momento delle firme, era emozionatissimo e mi ha prestato la sua penna con cui firmò, anni fa, il suo primo contratto da professionista: è stato un bellissimo gesto”, chiude D’Emilio.

Orlando D’Angelo

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