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Calcio

Gavillucci: “L’uomo nero ha dato una scossa al mondo arbitrale e acceso altri fari sul problema del razzismo”

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L’arbitro di Latina, ieri sera in piazza Barbacani, ha presentato “L’uomo nero”, libro che racconta la sua esperienza prima, durante e dopo la sospensione del famoso match Sampdoria – Napoli

Alla figlia oggi e ai nipotini poi potrà raccontare di essere sempre stato dalla parte del giusto. Anche a costo di rimetterci ma certi gesti restano per sempre.

In Italia non era mai capitato prima del maggio del 2018 quando l’arbitro Claudio Gavillucci sospese il match tra Sampdoria e Napoli per reiterati insulti al popolo partenopeo e soprattutto al difensore Kalidou Koulibaly. Al termine di quella stagione il fischietto di Latina salutò la Serie A per “motivate valutazioni tecniche” stando alla decisione dell’Aia. Un gesto giustissimo ma costatogli una carriera, da lì in avanti Gavillucci ha iniziato la sua battaglia per cercare di migliorare il mondo della classe arbitrale e nel frattempo ha deciso di raccontare la sua storia attraverso il libro “L’uomo nero, le verità di un arbitro scomodo” scritto dalle giornaliste Manuela D’Alessandro (presente ieri sera alla presentazione a Vasto) e Antonietta Ferrante.

Qualcosa nel mondo arbitrale, dopo l’inizio della sua battaglia, sta già cambiando anche se la strada è ancora molto lunga, Gavillucci nel frattempo con tutta la famiglia si è trasferito per lavoro in Inghilterra ma a quella sua passione che poi era diventata lavoro a tutti gli effetti non ha rinunciato. Ripartito dal basso, nella prossima stagione arbitrerà la C2 inglese, non sappiamo se arriverà in Premier League ma la sua storia italiana ci fa capire che il nostro Paese deve ancora crescere. Parecchio.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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