Cadono entrambe le abruzzesi di A
E’ stato un sabato da dimenticare per le cugine abruzzesi di serie A. Acqua&Sapone Unigross e Colormax Pescara, infatti, sono cadute ambedue nei rispettivi impegni di campionato, che tornava dopo la pausa causa impegno della Nazionale.
Particolarmente amaro il ko dei nerazzurri di Massimiliano Bellarte in casa della Came Dosson per 4-2, che coincide con il primo ko stagionale. Jonas e compagni perdono in un colpo solo partita e testa della classifica e vengono risucchiati al quarto posto di una graduatoria particolarmente corta. Alla Palestra Comunale di Casier primo tempo dal risultato equilibrato: Ugherani risponde a Jesulito e al riposo si va sull’1-1. Nella ripresa la squadra di Sylvio Rocha ha un approccio migliore: passa in vantaggio con Igor, rimane in quattro per il rosso a Belsito eppure in inferiorità numerica trova il 3-1 con l’ex Barça Juan Fran. I vice campioni d’Italia tornano in partita con Calderolli, c’è gara fino a 24″ dal suono della sirena, quando l’Azzurro Ugherani si ripete, decretando il 4-2. Primo stop in regular season per Bellarte, reduce da quattro successi di fila e cinque risultati utili di fila.
Ora per i nerazzurri si prospetta un calendario fittissimo di impegni di spessore: Cus Ancona (Coppa Divisione), Italservice Pesaro (remake dell’ultima Finale Scudetto e della Supercoppa), Cmb Signor Prestito (fuori casa), Real Rieti, Lido di Ostia (fuori casa infrasettimanale) e Feldi Eboli. Sarà quindi un novembre di fuoco.
Parte male anche per la Colormax Pescara il penultimo mese dell’anno solare. La squadra di Saverio Palusci sveste i panni del Dottor Jekyll, che aveva indossato nel primo tempo, per mettere quelli di Mister Hyde e consegnare agli archivi una partita dalla doppia faccia, ma che lascia tanto amaro in bocca. Al Palarigopiano di Pescara, il quotato Sandro Abate si ritrova sotto 4-1 nella prima frazione contro Pescara, reduce da due stop di fila e col problema delle rotazioni corte a causa delle tante defezioni. Nella ripresa, però, la squadra di Ivan Oranges impongono l’incredibile parziale di 6-0 che condanna i pescaresi alla sconfitta. Finisce dunque 4-7 il giro sulle montagne russe che premia gli ospiti e castiga i padroni di casa