Il punto sui gruppi Under 18, 16, 15, 14 e 13 del club biancorosso
Nonostante i tanti cambiamenti registrati in questo ultimo periodo in seno alla Vasto Basket, il settore giovanile del sodalizio biancorosso sembra non averli avvertiti e va avanti il percorso di crescita dei vari gruppi.
Under 18, 16, 15, 14 e 13 vanno avanti a testa alta e con grande impegno. “Un percorso di crescita che, mi preme sottolineare, va oltre il risultato raggiunto sul campo – sottolinea il dirigente accompagnatore Francescopaolo Canci -. È una crescita a livello di maturità che ogni singolo ragazzo ha raggiunto. Dimostrando con senso di appartenenza, abnegazione al lavoro e il mettersi a disposizione dei nuovi coach il piacere di praticare questo sport“.
Percorso che stanno adesso affrontando con il lavoro degli allenatori Mike Del Vecchio, Gabriele La Rocca e Fausto De Felice.
Tra i risultati sportivi va evidenziato il primato dei ragazzi dell’Under 18 nel proprio campionato con una sola sconfitta fin qui ottenuta. Stesso discorso per gli Under 15 che, grazie all’ultima bella affermazione di ieri a Mosciano, guidano, ancora imbattuti, il proprio torneo. Per gli Under 14 quarto posto in graduatoria, con un bilancio di 2 vittorie e 3 sconfitte. In testa, imbattuto, anche il team dell’Under 13.
“Lasciamo per ultimi, solo per una maggiore chiarezza, gli Under 16 d’Eccellenza“, dice ancora Canci. I biancorossi, in questo caso, hanno chiuso la prima parte di stagione con solo due vittorie all’attivo. Ora disputeranno i play off contro la corazzata Pescara. “Da chiarire che, nonostante un campionato dove i risultati possono sembrare poco soddisfacenti, la dirigenza tutta è pienamente contenta della crescita che i giovani atleti hanno raggiunto. Consapevoli, in primis i ragazzi, che per colmare il gap con società più blasonate c’è ancora tanto da lavorare”.
La società, infine, dal presidente Giancarlo Spadaccini a tutto il consiglio direttivo del club, rivolge un grande grazie a tutti i ragazzi del movimento giovanile invitandoli a proseguire così, con l’orgoglio e la fierezza di indossare la canotta biancorossa e di vivere un’esperienza di crescita e formazione, sportiva ed umana, sicuramente significativa.
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