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Ciclismo

Giulio Ciccone, niente Giro: “Rinunciare mi spezza il cuore”

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L’abruzzese Giulio Ciccone non parteciperà al 106° Giro d’Italia che partirà sabato prossimo, 6 maggio, proprio dalla sua regione.

La sua squadra, la Trek-Segafredo, ha reso noto il tutto informando che la decisione è stata presa, di comune accordo, dal corridore e dal team, dopo aver preso atto della persistenza dei sintomi del Covid-19, oltre che della continua positività dei test.

Rinunciare al Giro mi spezza il cuore. Non riesco a trovare altre parole per descrivere i miei sentimenti in questo momento – fa sapere Ciccone -. Avrei affrontato la mia gara preferita dopo il miglior inizio di stagione della mia carriera. Sarei partito da casa, dal mio Abruzzo; un evento storico, anzi unico. Era tutto perfetto e poi… voglio dire, sembra assurdo. Devo ingoiare un boccone amaro e il pensiero di cosa avrei potuto fare in questo Giro resterà nella mia mente a lungo. È una decisione difficile, ma devo accettare il fatto e guardare oltre. Appena tornerò a correre trasformerò questa delusione in determinazione“.

L’obiettivo, a questo punto, è pensare a superare questa fase e a programmare la partecipazione al prossimo Tour de France.

Ciccone, ciclista classe 1994 nativo di Chieti, era risultato positivo per la prima volta lunedì scorso, in un test effettuato all’indomani della Liegi-Bastogne-Liegi, conclusa al 13° posto e da allora vari disturbi gli hanno impedito di allenarsi.

Fonte Ansa

Foto dalla pagina Facebook Giulio Ciccone

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