L’attaccante gialloblù
compie oggi 29 anni in un 2020 sfortunatissimo ma il peggio sembra essere ormai
alle spalle
Dalla giovane promessa del Pescara al maturo centravanti del Parma. Negli ultimi dieci anni (e più) Roberto Inglese di strada ne ha fatta tanta, siamo un po’ di parte, mai ci sarà una controprova, ma senza i tanti infortuni che lo hanno accompagnato nella sua fin qui decennale carriera staremmo scrivendo ben altro.
“Happy Birthday Roberto Inglese”, sulle pagine social questa mattina il Parma ha voluto festeggiare i 29 anni del bomber vastese in un 2020 per lui sfortunatissimo. Iniziato con il gravissimo infortunio che lo ha tenuto fuori da gennaio fino alla fine di maggio, poi un altro fastidio muscolare a rallentarlo dopo l’esordio nella prima giornata a Napoli ed infine la positività al Covid a fermarlo, ultimamente, per una ventina di giorni.
Ristabilitosi è subito risultato decisivo nel pari del Parma a San Siro servendo l’assist per il momentaneo raddoppio, contro l’Inter, firmato da Gervinho a conferma che il peggio sembra essere alle spalle. Toccando ferro (e non solo) in questa settimana di pausa da impegni ufficiali sta continuando a lavorare a Collecchio, con il resto dei compagni, per ritrovare il top della forma e farsi trovare pronto quando ripartirà la Serie A. da Roma, i ducali affronteranno i giallorossi domenica 22 novembre, sfida non facile ma il Parma ha tutte le carte in regola per rallentare la corsa dei capitolini.
Per Inglese oggi sarà sicuramente un compleanno differente rispetto agli anni passati, festeggiamenti in tono minore per via del Covid ma la consapevolezza di essere arrivato a un’età matura. Esperto ma ancora con tanto da mostrare, il 2020 non gli ha per nulla sorriso ma da qui alla pausa natalizia avrà un altro mese e mezzo per trovare in primis il primo gol stagionale e avvicinarsi con grandi motivazioni al 2021. Con la giusta continuità potrebbe essere davvero l’anno di Roberto Inglese.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it