Parla Claudio Croce, socio fondatore e presidente del club, in occasione del suo 53° compleanno
Una vita nel calcio, ma la passione non passa. Anzi, cresce e guarda sempre nuovi orizzonti.
Claudio Croce, uno dei soci fondatori e già presidente della Curi – al decimo anno di attività con la società pescarese – ha festeggiato i suoi 53 anni travolto letteralmente dall’affetto dei suoi soci, dei dirigenti e dei collaboratori del club. Inizia una nuova stagione e gli stimoli sono già tanti. L’arrivo dei fratelli Liberatore nell’orbita della nuova Folgore Delfino Curi Pescara ha dato linfa ed entusiasmo all’ambiente. “Siamo molto soddisfatti di questo ampliamento della base societaria con l’ingresso dei fratelli Liberatore, entrati nel gruppo per accrescerne le forze e dare sicuramente maggiore stabilità e sicurezza alla prima squadra, ma anche tranquillità al progetto delle giovanili”, le parole dell’avvocato Croce, che è anche consigliere comunale a Pescara.
L’estate ha dato segnali incoraggianti sullo sviluppo del settore giovanile della Curi: “Gli open day hanno registrato numeri importanti tra nuovi arrivi e giocatori provenienti da altre società. Sono davvero convinto che potremo continuare a far bene con i gruppi Under 17 e Under 15. Gli allenatori delle rispettive squadre sono contenti della rosa che si sta formando. Anche a livello di scuola calcio, gli open days stanno andando bene. Abbiamo indicatori positivi sotto tutti i punti di vista”, aggiunge Croce.
La Curi Pescara e tutto il pianeta Folgore Delfino Curi sono già pronte a scendere in campo per presentare nuovi progetti che vadano oltre l’obiettivo tecnico e agonistico, come già fatto negli ultimi anni. “Con rinnovato entusiasmo ci prepariamo ad organizzare eventi extra calcistici per i nostri ragazzi e per la collettività – conferma Claudio Croce –. Nell’ambito del “Festival dannunziano”, abbiamo organizzato il torneo “Scudetto Cup”, a cui prenderanno parte sei club professionistici di altissimo livello con le loro squadre Under 15. Non è una cosa da tutti i giorni portare le maggiori società italiane e non solo in città con le loro squadre giovanili: ci saranno Juventus, Milan, Roma, Torino, Pescara e Paris Saint Germain. Siamo orgogliosi di essere gli ideatori di questa manifestazione. A questo torneo, aggiungeremo altre iniziative per i nostri ragazzi in ambito culturale e sociale. Siamo contenti e fiduciosi”.
Dieci anni di Curi. “Sì, è il decimo anno di gestione della rinnovata Curi Pescara, oggi Folgore Delfino Curi Pescara: essere riusciti a portare avanti questa società tra tante difficoltà, basti pensare al periodo Covid, e diventare un riferimento in ambito locale e regionale, ci riempie d’orgoglio. Non era facile né scontato. Ringrazio tutti i soci e i collaboratori per aver permesso tutto questo”.
Claudio Croce dallo scorso gennaio è anche un componente del Tribunale Federale Nazionale della Figc. “E’ partita bene questa avventura come giudice federale: sono stati sei mesi di udienze molto stimolanti, spero che possa durare a lungo il mio lavoro in questo settore. E’ un ambito molto interessante: vedere il calcio con l’occhio della federazione è molto formativo, capisci cose che da qui, a livello locale, non avresti potuto mai cogliere”.
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