Il pilota vastese da oggi in pista sul tracciato di Montmelò dove vinse nel 2009 e 2012
Appena 7 punti conquistati nei primi 6 gran premi della stagione, bottino magrissimo ma Andrea Iannone continua a guardare verso il futuro con grande fiducia e da oggi cercherà di dire la sua a Montmelò dove si alza il sipario sul Gran Premio della Catalogna. Tracciato che ha sorriso al quasi trentenne vastese negli anni in cui era tra 125 e Moto 2 vincendo nella prima classe nel 2009 e nell’altra tre anni più tardi. In classe regina però podi non ce ne sono mai stati con il quarto del 2015 in Ducati come miglior risultato in MotoGp.
Oggi è impossibile guardare a quelle posizioni, da quando ha deciso di salire sull’Aprilia RS-GP era consapevole delle difficoltà magari non così accentuate ma non ha nessuna voglia di mollare. Non solo, oltre al feeling da trovare con il team di Noale si è dovuto anche fermare nel primo gran premio spagnolo della stagione per l’infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare il gran premio di Jerez.
Ora sta bene e dopo il punticino conquistato al Mugello prima di partire di nuovo per la Spagna ha fatto il punto della situazione dopo il primo terzo di stagione: “I nostri weekend sono sempre piuttosto impegnativi, perché lavoriamo tanto cercando di provare soluzioni diverse. Questo ci porta ad essere un po’ altalenanti ma fa parte del gioco, ora l’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno. Ho il supporto della squadra e di Aprilia Racing e so che tutti stanno dando il massimo per arrivare al livello che sappiamo di poter valere”.
A Montmelò si parte con la Fp1 di questa mattina, poi domani pomeriggio le prove decisive per disegnare la griglia di partenza dove il vastese cercherà di non centrare per il terzo gran premio consecutivo l’ultimo posto. Domenica il clou del weekend con la gara a venti chilometri da Barcellona, 24 giri in cui proverà a conquistare il miglior risultato della stagione, Andrea Iannone ha tanta voglia di dimostrare anche con l’Aprilia.
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