Giovedì la finale con l’Asd San Gregorio. L’ultima finale dei rossoneri fu in serie B contro la Salernitana. In palio c’era la permanenza in serie cadetta
LANCIANO – Ne è passata di acqua sotto i ponti dall’ultima sciagurata finale che il Lanciano s’è trovata a disputare.
Correva l’anno 2016, ed era l’8 giugno.
Finale play-out contro la Salernitana per non retrocedere in Lega Pro.
In quella circostanza, allo stadio “Arechi” di Salerno, la squadra di Primo Maragliulo perse per 1-0 contro i campani allenati da Menichini che rimasero in serie B.
Il Lanciano, invece, sprofondò nel dirupo del nulla, nel dimenticatoio del calcio, con i tifosi increduli e con i sogni spezzati via.
Con anni di storia polverizzati, con gli sforzi costruiti con fatica ed orgoglio da metà anni 90.
Tutta a pezzi, come coriandoli, la recente storia dei frentani.
Quella stessa storia che aveva condotto il Lanciano al professionismo passando per Atessa, al “Viviani” di Potenza o al “Nuovo Romagnoli” di Campobasso, a Castelnuovo in Garfagnana, a Meda.
I rossoneri non riuscirono a salvarsi in quell’estate di 3 anni fa. E furono costretti ad un anno sabbatico a qualsiasi livello del calcio.
Neanche gli spettri più cupi di un passato piuttosto recente (si legga gestione Di Stanislao) avevano minacciato, e fatto così male, alla sopravvivenza calcistica dei rossoneri.
Anche questa è storia rossonera, la stessa storia della rinascita e delle due promozioni consecutive (2017-2018 e 2018-2019).
La
stessa storia che, nel giorno della
Liberazione, riporterà il Lanciano a giocare una finale.
Questa
volta si tratta della finale di Coppa
Italia di Promozione abruzzese.
Al
cospetto dei frentani c’è l’Asd San
Gregorio, squadra del girone A di Promozione che ben si è comportata nel
cammino di Coppa.
Il
Lanciano vuole chiaramente alzare il trofeo e mister Alessandro Del Grosso sta lavorando in tal senso.
Oggi
pomeriggio, al “Guido Biondi”, la compagine rossonera svolgerà una seduta di
allenamento dopo i due giorni di riposo.
Stesso
discorso domani, mercoledì 24 aprile, con la rifinitura rossonera prima della
gara di Silvi Marina, allo stadio “Ughetto di Febo” in programma alle ore
16 di giovedì.
Finale unica tra
Lanciano e San Gregorio.
In
caso di parità di punteggio al termine del tempo regolamentare, ci saranno i tempi supplementari e, se necessari,
anche i calci di rigore.
Durante
la finale, saranno ammesse le sostituzioni di 5 calciatori per parte.
Il cammino del Lanciano
in Coppa è stato lineare.
Ad
agosto, all’esordio della competizione, gli uomini di Del Grosso si sono
imposti per 6-2 (doppietta di La Selva, gol di Petrone, Sardella, Cianci e
Tarquini) contro l’Ortona al “Guido
Biondi”.
Nella
gara di ritorno ad Ortona terminò 2-2 con reti di Tarquini e Sardella.
Nel
secondo turno, il Lanciano ha battuto 2-0 la Casolana il 19 settembre con reti di Di Gennaro e Verna, mentre il
28 novembre ha superato per 4-0 a Francavilla il Villa 2015 con una doppia di La Selva e gol di Sardella e
Shipple.
Nel terzo turno, il 19 dicembre, i frentani hanno superato in trasferta per 4-1 il Borgo Santa Maria con le reti di Verna, Zela e la doppietta di Sardella, mentre il 20 marzo, al “Biondi” hanno battuto il Casalbordino con una rete del difensore Filippo Boccanera nel finale di contesa che ha dato il lasciapassare per la finale di Silvi Marina.