Il Lanciano Pallanuoto lascerà la città di Lanciano?

L’allontanamento è un campanello d’allarme assolutamente da non sottovalutare. Rischia di sgretolarsi il gruppo di 80 pallanuotisti vastesi e lancianesi

I giovani pallanuotisti lancianesi rischiano di dover rinunciare al loro sport preferito. Nonostante i problemi degli ultimi giorni che hanno intaccato le attività nella piscina comunale “Le Gemelle” nell’ultimo turno dei rispettivi campionato la squadra Vasto/Lanciano ha portato a casa due vittorie su tre. Le Under 13 e 15 si sono imposte rispettivamente su Termoli e Sulmona mentre l’Under 20, pagando l’inesperienza di metà del gruppo, è uscita sconfitta contro il Teramo.

La situazione nell’impianto lancianese è ancora tutta da definire, il gruppo lancianese chiede l’autogestione del settore. Fino a quando non ci saranno accordi scritti e non solo quelli verbali Lanciano non avrà più una squadra di pallanuoto e sicuramente verrebbe meno la collaborazione con il gruppo di Vasto. I mancati pagamenti degli stipendi e il seguente sciopero dei dipendenti sono solo alcuni delle cause che potrebbero spingere il gruppo Vasto/Lanciano a cambiare direzione.

“Il nostro futuro ha un grosso punto interrogativo – le parole di coach Giordano Di Marco – il non poter contare sulla struttura nel lungo periodo non aiuta affatto il nostro progetto sportivo. Stiamo costruendo qualcosa di ottimo di cui mi sono stancato di elencare i pregi ormai visibili in tutta Italia, la situazione è diventata insostenibile, ora chiediamo garanzie. Nella piscina comunale di Vasto non c’è mai stata la volontà di voler investire per un adeguamento della vasca, troppo bassa per giocare a pallanuoto. Il gruppo formato da 80 atleti probabilmente sarà costretto a sgretolarsi per provare a ripartire e sperare in un futuro migliore”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it