I pugliesi secondi in classifica, nel girone C di Serie C, anche grazie alle parate del ventunenne portiere di Vasto
Si era già messo in mostra con la maglia del Taranto in Puglia (terra d’origine di suo padre) ma la Serie D è ben altra storia rispetto alla C. Professionismo, ritmi più alti, giocatori di grande qualità e difficoltà maggiori per tutti.
Il portiere vastese Vittorio Antonino ha accettato con grande entusiasmo la sfida concessagli quest’estate dal Monopoli e finora il suo rendimento è altissimo. Nell’era moderna, per fortuna, non ci si ferma a cronache, tabellini e pagelle post match, basta farsi un giro su internet, guardare alcuni video per rendersi conto delle qualità di questo o quell’altro giocatore. Bene, il ventunenne portiere di Vasto è tra i protagonista della fantastica prima parte di stagione dei biancoverdi di mister Giuseppe Scienza (da giocatore centrocampista di Torino e Reggiana negli anni ’90) attualmente secondi in classifica nel girone C della Serie C. Da tutti in estate definito “girone di ferro”, “una B2” ma a una partita dal termine del girone d’andata c’è il Monopoli secondo (a -9) solo alla corazzata Reggina che viaggia da imbattuta, a un ritmo pazzesco, verso il ritorno in B. Se i biancoverdi provano a guardarsi dietro però si accorgono di aver fatto meglio finora di squadroni come Bari, Ternana, Catania e Catanzaro, fino qui un vero e proprio miracolo sportivo.
Sei vittorie nelle ultime sette giornate, l’impennata il Monopoli l’ha data nell’ultimo mese e mezzo (una sola sconfitta) ma già ad inizio stagione aveva fatto capire di poter ambire ai piani alti raccogliendo in rapida successione sette punti contro Ternana, Catania e Bari. Antonino il professionismo lo aveva già assaggiato a livelli superiori con Lanciano e Pescara senza però mai riuscire ad esordire tra in B, c’era stata anche la breve parentesi a Piacenza ma in questi mesi sta facendo capire di meritare ampiamente questa categoria. 14 volte titolare in 18 giornate, 11 gol subiti (quarta difesa del girone) ma ha blindato la sua porta nell’ultimo periodo, con interventi decisivi, incassando appena 3 reti negli ultimi 6 turni. L’ultima giornata battendo in trasferta l’AZ Picerno del direttore sportivo vastese Pino De Filippis, anche lui portiere da giocatore.
Dell’ottimo momento personale e di squadra Antonino ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata al collega Luca Sardella della Gazzetta dello Sport Puglia dove ha indicato qual è stata la partita della svolta: “La quarta giornata a Terni, una vittoria schiacciante contro una grande dove diedi il contributo con parate decisive. Poi che emozione ricevere i complimenti di avversari come Mammarella, Marilungo e Paghera ex compagni di squadra in B a Lanciano quando fui convocato in prima squadra”.
Ha come idolo Buffon e racconta perché si trova a suo agio a Monopoli e soprattutto grazie a chi è partita la sua carriera da portiere:“La mia Vasto come Monopoli ha il mare, ecco perché anche qui mi sento a casa. Se oggi sono portiere lo devo a mio fratello maggiore Renato, quando giocavamo da piccoli mi schierava sempre in porta, per togliermi dalla scatole. Ora è il mio più grande tifoso insieme a mamma Antonella e papà Michele che mi seguono sempre, a Monopoli e anche in trasferta“. Domenica tra le mura amiche del “Veneziani” il Monopoli cercherà di chiudere al meglio l’andata contro l’Avellino, altra nobile decaduta e attualmente 12° in classifica: “Arriviamo più in alto possibile, la Reggina è imprendibile ma noi non molliamo”. Vittorio Antonino sogna la Serie A ma è concentratissimo sul presente, le sue parate un valore aggiunto per continuare a regalare altre gioie al Monopoli.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it