Il Pescara batte il Gelbison nei minuti finali

È terminata 2 a 1 tra Pescara e Gelbison allo stadio Cornacchia.

Il 4 – 4 – 2 del Pescara contrapposto al 3 – 5 – 2 degli ospiti giunti chiaramente in riva all’adriatico con l’ obiettivo di riportare a casa almeno un punto. La formazione ospite, per gli interi 90 minuti, ha cercato in tutti i modi di chiudere ogni varco alla compagine biancozzurra infatti gli avanti locali hanno fatto fatica a trovare spazi lì davanti. Ci sono voluti però ben 82 minuti per riuscire a mettere tre punti nel carniere. Andiamo ora alla cronaca del match.

Partivano bene i padroni di casa bravi a dettare tempi e ritmi di gioco. Erano però gli ospiti a rendersi per primi pericolosi, con una ripartenza, al dodicesimo minuto quando Sorrentino, da posizione defilata, in diagonale, metteva la palla a fondocampo.

Due minuti più tardi il Pescara si faceva vedere dalle parti di D’Agostino Dalla bandierina era Palmieri che la metteva sulla testa di Desogus che però la metteva di poco alto sulla traversa.

Pescara ancora pericoloso al minuto 34 ma il portiere ospite chiudeva per due volte lo specchio della porta agli avanti pescaresi in un’azione abbastanza confusa e concitata in piena area di rigore.

Si andava così al riposo sul risultato di zero a zero.

La ripresa si apriva con il Pescara che provava ad accelerare. Mr Colombo mandava in campo Kraja e Aloi al posto di Palmerio e Gyabuaa. Correva il 58 quando i padroni di casa reclamavano un calcio di rigore per il tocco di mano in area da parte di un difensore avversario. Il direttore di gara però concedeva un semplice calcio d’angolo.

Al minuto 65 terza sostituzione per il Pescara che mandava in campo il numero 7 Kolaj al posto di Desogus. Dieci minuti più tardi entravano anche Vergani e Delle Monache al posto di Lescano e Mora.

Al minuto 82 il direttore di gara concedeva calcio di rigore al Pescara per un netto atterramento in area di Delle Monache. Cancellotti dal dischetto non sbagliava.

Al minuto 88 il raddoppio biancoazzurro arrivava con una bellissima azione personale di Kolaj che entrava in area palla al piede e in diagonale la mandava in fondo al sacco. Gli ospiti accorciavano le distanze al quarto dei 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara grazie a un gol di tacco di Kyeremateng.

Sugli spalti dello stadio Cornacchia, al triplice fischio, era l’apoteosi per una vittoria tanto importante quanto sofferta.

Ammoniti: Graziani 40 ( GEL ) – Cargneluti 64 ( GEL ) – Uliano 74 ( GEL )

Reti: 84 Cancellotti r. ( PES ) – 88 Kolaj (PES) – 94 Kyeremateng ( GEL )