Nella giornata odierna l’ex allenatore del Pescara, Giovanni Galeone, è stato ricevuto in comune a San Salvo dal sindaco De Nicoliis e dal resto dei componenti della giunta. Accompagnato dal direttore Andrea Iaconi e da Stefano Cordone ( ex direttore del Novara ) il “Profeta” prima di entrare nella sala consigliare ha risposto alla telefonata di Max Allegri, tecnico della Juventus, con il quale ha potuto scambiare due parole anche il sindaco che ha invitato il tecnico livornese a venire a San Salvo appena libero da impegni calcistici.
Dopo i saluti di rito del primo cittadino e del presidente del consiglio comunale, Tiziana Magnacca, la parola è andata all’ex tecnico Pescarese che ha raccontato la sua storia ai ragazzi della scuola calcio Aquilotti San Salvo presenti in sala. Ha ricordato come oltre al calcio abbia dato importanza anche allo studio nonostante la sua carriera di giocatore professionista. Poi quella da allenatore partita proprio dal settore giovanile dell’Udinese e dove ha sempre dato predilezione alla tecnica piuttosto che la tattica o la forza fisica. Ha poi parlato della crisi del calcio italiano che nasce proprio dalla poca cura dei settori giovanili e soprattutto del fatto che non abbia più una sua identità come invece accade, per esempio, in Spagna, Germania o Portogallo. A giudizio di Galeone ci si affida alle mode del momento, ha fatto gli esempi di allenatori più noti che poi vengono presi da esempio e copiati da altri tecnici. Quella del momento è la costruzione dal basso dove il portiere tocca quasi più palloni con i piedi di un centrocampista cosa che, a suo dire, appiattisce il gioco del calcio.
In un quarto d’ora circa di intervento il mister ha davvero toccato argomenti importanti e per i presenti è stato un piacere ascoltare una vera e propria lezione di calcio. Ha poi concluso il suo intervento, rivolto ai piccoli calciatori, con una frase: “Il calcio è musica, è armonia, per cui se sapete ballare sicuramente saprete giocare anche a calcio quindi andate a ballare”. Un’affermazione che sicuramente ha fatto sorridere sul momento ma al tempo stesso ha dato una definizione sicuramente differente di questo sport.
Dopo aver ricevuto una targa ricordo dal comune di San Salvo, per quanto di buono fatto negli anni pescaresi, portando in giro per l’Italia il nome della regione, il tecnico è rimasto a pranzo in un noto locale cittadino accompagnato da Meuccio Di Santo che si è fatto promotore di questa iniziativa e da sempre molto legato al direttore Andrea Iaconi.
Michele Cappa, classe 1971, vastese, è titolare dell’agenzia di comunicazione Cquadro, appassionato di sport e giornalismo sportivo, ha collaborato per diverse testate giornalistiche locali e regionali, tra cui: TRSP, Radio Agorà,Radio Studio 99, TV2000, Delta 1, Telemax, Vastonline, Il Nuovo Molise e dal 2017 scrive per Vasport.it, sito di informazione sportiva locale ( di cui è anche editore ), dove cura la seguitissima rubrica “Amarcord”