I molisani, ancora
imbattuti, colpiscono due volte nei primi venti minuti. Errore dagli undici
metri di Dos Santos poi in gol insieme ad Alonzi. Domenica derby ad Avezzano
Due gol non sono bastati alla Vastese, all’Aragona la festa
è tutta per la matricola terribile Vastogirardi capace di conquistare un’altra pesantissima
vittoria mantenendo l’imbattibilità stagionale. Nella 7° d’andata del girone F
un 2 a 3 che fa malissimo ai biancorossi del presidente Bolami, i biancorossi
volevano il terzo successo di fila ma al triplice fischio si sono trovati
costretti a salutare almeno per il momento il terzo posto. Sulla sconfitta
hanno pesato i primi venti minuti dove i molisani hanno timbrato due volte e
Dos Santos ha fallito un penalty prima di riaprire il match sul finire del
primo tempo ma non è servito.
La partita – Oltre allo squalificato Lorenzo Bardini l’allenatore Amelia non può schierare dall’inizio Palumbo frenato da un attacco febbrile e inizialmente in panchina. Nell’iniziale 433 c’è capitan Stivaletta piazzato nel tridente offensivo, al centro c’è Dos Santos con Alonzi a sinistra. Nel cuore del gioco spazio a Francesco Esposito, baby Cavuoti e Filippo Bardini, tra i pali l’esordio dal primo minuto del 2001 Di Rienzo. Davanti a lui al centro tocca a Pollace e Cacciotti, come terzini ci sono Marianelli e Pompei per un quartetto tutto laziale. I gialloverdi si presentano all’Aragona come unici imbattuti del girone, mister Farina lascia inizialmente in panchina l’ex Francesco De Feo (in biancorosso protagonista due stagioni fa). Farina piazza Pettrone a ridosso del tandem offensivo composto da Kyeremateng e Varsi. Tra i pali spazio a Caparro, in difesa tocca a Ruggieri e Mikaylowski accompagnati dai laterali Nespoli e Gentile. La mediana è orfana di Grazioso, c’è però Fazio con Di Lullo e Lepore.
Al primo affondo sono i molisani che sbloccano il match,
sull’out di sinistra Gentile vede Di Rienzo lasciare libero il primo palo e lo
beffa silenziando subito l’Aragona. Il gol a freddo frena i biancorossi che
provano a reagire ma non riescono a pungere come vorrebbero, i molisani
chiudono gli spazi e quando attacco fanno male. Al diciottesimo arriva il
raddoppio del Vastogirardi, Pettrone sulla sinistra scende come un treno,
penetra in area e serve Lepore ben appostato sul secondo palo, per la Vastese è
una doppia mazzata dopo soli venti minuti di gioco. Ora i vastesi reagiscono e
due minuti dopo aver subito il secondo gol conquistano un calcio di rigore,
dagli undici metri va lo specialista Dos Santos che ha la ghiotta opportunità
di riaprire il match ma calcia il penalty sul palo. All’Aragona per i
biancorossi è una domenica da incubo. I molisani provano a chiuderla con oltre
un’ora d’anticipo ma da due passi Kyeremateng si divora il tris di testa. Altra
occasionissima per i padroni di casa, sulla sinistra duettano bene Alonzi ed
Esposito, palla tesa in mezzo ma da due passi Stivaletta fallisce l’occasione
per riaprire il match. Dall’altra parte una palla di Kyeremateng attraversa
dalla sinistra tutta la linea di porta ma prima di rientrare negli spogliatoi
Dos Santos riapre il match con un diagonale chirurgico imparabile per Caparro. Per
il bomber brasiliano sono 7 gol in altrettanti match.
A inizio ripresa Farina effettua due sostituzioni per un Vastogirardi più accorto, Amelia non cambia e i suoi sfiorano subito il pari con un tiro a giro dal limite di Francesco Esposito. Dopo l’ora di gioco quarta doccia gelata della domenica per i vastesi, in area il fischietto romano vede un tocco di mano del neoentrato Perocchi e indica il dischetto. Dagli undici metri Kyeremateng cala il tris rendendo complicatissima la rimonta dei biancorossi che però non ci stanno e quattro minuti più tardi accorciano di nuovo. Questa volta è Alonzi con una conclusione perfetta in girata sul primo palo a trafiggere l’estremo molisano. Un infortunio ferma la domenica di Cavuoti sostituito da Ravanelli, poi il gioco si ferma per un paio di minuti per alcuni ululati indirizzati all’attaccante molisano Kyeremateng, tutto rientra nella norma senza altri stop. A dieci minuti dal novantesimo entra in campo l’ex di turno Francesco De Feo a sostituire Fazio, uno che qualche anno fa avrebbe potuto indossare la maglia biancorossa. Nel forcing finale i biancorossi ci provano fino all’ultimo secondo ma i molisani resistono e blindano la vittoria.
Al triplice fischio gioia solo per il Vastogirardi che si
conferma al terzo posto volando a quota 13, i biancorossi restano a 10 e ora
dovranno di nuovo inseguire. Tra sette giorni si va nella tana dell’Avezzano,
un derby che la Vastese dovrà assolutamente vincere, sarà il miglior modo per
reagire.