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Calcio

Impresa Virtus Cupello: Nicola Napolitano stende L’Aquila e ammutolisce il “Gran Sasso”

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I rossoblù si regalano un mercoledì da leoni, sfida equilibrata decisa dal centrocampista vastese classe ‘99

Gioia Virtus Cupello dopo l’impresa a L’Aquila

Tutto vero. La Virtus Cupello compie un’impresa incredibile e con pieno merito batte L’Aquila. Davide ha battuto Golia, Panfilo Carlucci ha battuto Federico Giampaolo costruendo con i suoi ragazzi una fetta di calcio indimenticabile per la Cupello sportiva. Al “Gran Sasso d’Italia” è andata in scena la sfida tra prime della classe, per molti non ci sarebbe dovuta essere partita ma dopo un tempo equilibrato nella ripresa ci ha pensato il vastese classe 1999 Nicola Napolitano a regalare uno 0 a 1 incredibile a favore della Virtus Cupello ammutolendo lo stadio rossoblù e confermando i cupellesi al primo posto in Eccellenza in solitaria.

La partita – Per la serata di gala mister Panfilo Carlucci può presentarsi con il miglior vestito avendo a disposizione tutti gli uomini. A sorpresa recupero in extremis per l’attaccante Margagliotti che nel big match di giornata si prende la prima maglia da titolare e in avanti va ad affiancare bomber Marinelli. Importante sulla sinistra è il ritorno di Nico Troiano, capitan Berardi è confermato ma arretra nei tre di difesa insieme a Felice e Cardinale. In porta c’è Di Vincenzo, a destra spazio per Racciatti mentre nel cuore del gioco agiscono Tafili, Conti e Capitoli. Imbarazzo della scelta per il tecnico Federico Giampaolo, in difesa non c’è Brunetti ma al centro agiscono Scognamiglio e Lucarino. Due gli ex Vastese, in porta Falzano e a ridosso del centravanti Acosta agisce capitan Cosmo Palumbo con a destra lo scernese D’Ercole e a sinistra l’ex San Salvo Rosario Di Ruocco. Centrocampo con gli intoccabili Bedin e Pejic. Primo tempo di grande equilibrio, gli aquilani ci provano con una punizione a due in area, Cupello risponde con Margagliotti e Capitoli. In campo le squadre si equivalgono fino a metà ripresa quando Bedin perde una palla sanguinosa a limite d’area, ne approfitta Nicola Napolitano, da poco entrato, palla in fondo al sacco. I cupellesi tengono botta e dopo sette lunghissimi minuti di recupero festeggiano un’impresa che resterà a lungo nella storia del calcio abruzzese.

0 a 1 pesante come un macigno, 0 gol subiti, 4° “clean sheet” consecutivo conquistato da Di Vincenzo, prima sconfitta per L’Aquila e tanto, tantissimo altro. Il lavoro di mister Panfilo Carlucci è sotto gli occhi di tutti, 12 punti su 12 a disposizione ma soprattutto un mosaico, costruito pezzo dopo pezzo, da cinque stagioni a questa parte. Una serata che i protagonisti cupellesi in campo (dirigenti e tifosi sugli spalti anche) non dimenticheranno mai, la Virtus Cupello si gode il primo posto in Eccellenza dopo aver battuto L’Aquila e domenica in casa contro il Capistrello vorrà vincere ancora. Al “Gran Sasso d’Italia” capitan Berardi e soci si sono regalati un’impresa ma ci sono altre trenta tappe e vorranno regalarsi altri momenti magici per portare la Virtus Cupello il più in alto possibile.

L’AQUILA – VIRTUS CUPELLO: 0 – 1

Reti: 27’st Napolitano Nicola

L’AQUILA: Falzano, Ponzi, Lucarino, D’Ercole (22’st Carbonelli), Bedin (28’st Di Norcia), Palumbo, Acosta (29’st Ranieri), Scognamiglio, Tempestilli, Pejic, Di Ruocco (22’st Tankuljic). A disposizione: Bozzi, Simoni, Ravanelli, Alfonsi, Pierreton. All.: Giampaolo

V. CUPELLO: Di Vincenzo, Racciatti, Berardi, Conti (30’st Claudio), Felice, Cardinale, Troiano, Tafili, Marinelli, Capitoli (10’st Napolitano), Margagliotti (35’st Caniglia). A disposizione: Di Girolamo, Ruzzi, Claudio, Di Ninni, Donatelli, Napolitano, Torricella, Caniglia, Colitto. All.: Carlucci

Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo (Ricci e Mongelli di Chieti)

Ammoniti: Di Vincenzo (VC), Troiano (VC), Tafili (VC), Marinelli (VC), Lucarino (A), Scognamiglio (A)

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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