Sono sostanzialmente entrate in vigore le nuove regole del calcio che hanno come obiettivo quello di velocizzare le azioni e garantire un maggiore spettacolo e divertimento. Andiamo quindi a vedere, nella sostanza, cosa va a cambiare.
Sostituzioni: L’arbitro potrà obbligare il giocatore sostituito ad uscire dal campo dal punto più vicino in cui si trova, senza dover per forza recarsi a centrocampo, nei pressi della panchina. In questo modo si andranno ad evitare inutili perdite di tempo, soprattutto nei minuti finali.
Allenatori: Gli allenatori potranno ricevere i cartellini gialli e rossi. I mister saranno responsabili anche delle azioni di chi è seduto in panchina. Se l’arbitro non dovesse indetificare chi ha commesso una scorrettezza dealla panchina, la responsabilità sarà attribuita all’allenatore. Gli avvertimenti dell’arbitro prima dell’espulsione saranno quindi ufficiali e tutti ne verranno a conoscenza.
Rinvio del portiere: La palla potrà essere giocata immediatamente senza che questa esca dall’area. Oggi gli attaccanti avversari potranno andare in pressing immediatamente in area appena il portiere tocca il pallone per la rimessa . Il portiere potrà passare la palla ad un compagno presente in area.
Barriera: Gli attaccanti della squadra avversaria non potranno fare azione di disturbo ma dovranno rimanere ad almeno un metro di distanza dalla barriera. Si potrà stare davanti, dietro o ai lati della barriera, ma almeno a un metro di distanza.
Palla a due: Una regola che non esiste più. Quando l’arbitro dovesse fermare il gioco senza aver fischiato precedentemente un fallo, non andrà più scodellare la palla fra due giocatori, ma la consegnerà direttamente al portiere. Se la palla si trovava in area di rigore al momento dell’interruzione, o ad un giocatore della squadra che ne era in possesso al momento dello stop, se era fuori dall’area. Gli avversari dovranno stare ad almeno 4 metri.
Rigori:Il portiere non dovrà più avere entrambi i piedi sulla linea di porta al momento del tiro, ma potrà tenerne uno oltre la linea. Nel caso dovesse muovere anche il secondo piede in anticipo ci sarà la possibilità di far intervenire il VAR per verificarne la correttezza.
Arbitro colpito: Sino ad oggi ogni sua deviazione involontaria veniva considerata “neutra” e quindi il gioco proseguiva. Da oggi, invece, se la palla dovesse colpire l’arbitro, il gioco verrà interrotto e si riprenderà con una rimessa in gioco dell’arbitro oppure con palla al portiere se il pallone ha colpito l’arbitro all’interno dell’area di rigore.
Giallo ritardato:In caso di fallo tattico, la squadra attaccante potrà battere subito la punizione per avere il “vantaggio sorpresa” e l’arbitro potrà mostrare il cartellino solo a fine azione.
Falli di mano: I gol realizzati con la mano, anche se involontari, verranno annullati. Il fallo sarà fischiato anche quando il braccio è in posizione innaturale, anche se involontaria, quando il braccio è in linea con le spalle, o sopra le spalle, o infine lontano dal corpo, a prescindere dalla distanza tra chi tira e chi colpisce di mano (L’unica eccezione è quando il giocatore si colpisce il braccio calciando lui stesso il pallone).
Inoltre cambia anche la regola relativa alle scivolate. Se un giocatore ventra in tackle e tocca la palla con mano o braccio, se tocca la palla con il braccio in appoggio, e questo è attaccato al corpo, non sarà fischiato il fallo, mentre se il braccio in appoggio è lontano dal corpo è fallo. La stessa regola si applica nei casi in cui tocchi il pallone con l’altro braccio. E così sarà considerato fallo solo se il braccio è lontano dal corpo.
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