L’attaccante vastese questa mattina ha assaporato il manto erboso della sua città. Domenica sera sarà a Napoli, poi il via al ritiro ma resterà in azzurro o vestirà un’altra maglia?
Roberto Inglese all’Aragona. No no, nei giorni in cui i tifosi bianconeri sognano il colpaccio Cristiano Ronaldo quelli della Vastese in attesa dell’evolversi dell’affaire Vittorio Esposito non possono volare alto, magari tra almeno dodici anni il loro beniamino cresciuto a Vasto tornerà in biancorosso per chiudere la carriera ma nel frattempo e per un altro decennio potranno goderselo in tv (e dal vivo) nei palcoscenici più alti del calcio italiano ed europeo.
Il ventiseienne attaccante vastese si sta godendo gli ultimi istanti delle vacanze estive, gran parte delle quali trascorse sulla spiagge vastesi che tanto ama con qualche capatina fuori dai confini nazionali. Sempre però mantenendo un invidiabile stato di forma, per lui, dal punto di vista professionale, non sarà un’estate come le altre visto che dopo le tre stagioni con il Chievo Verona da lunedì mattina, a Castelvolturno, inizierà ufficialmente l’avventura con la maglia del Napoli che nell’agosto scorso lo acquistò per una cifra vicina ai tredici milioni di euro lasciandolo per un anno in prestito ai clivensi che rischiarono di perderlo nel mercato di gennaio salvo poi trattenerlo per puntare alla salvezza. Per farsi trovare pronto già dai primi giorni da mister Carlo Ancelotti l’attaccante di Vasto oltre alle sedute in palestra ha voluto riprendere confidenza anche con il pallone e nella tarda mattinata di oggi si è presentato allo Stadio Aragona, una chiacchierata con il segretario biancorosso Franco Nardecchia e poi un’oretta sul rettangolo verde a sudare in vista del ritiro degli azzurri che inizierà martedì 10 luglio sui monti trentini di Dimaro-Folgarida.
Difficile ipotizzare il suo futuro, con Ancelotti anche pensando alle passate esperienze tutti i giocatori in rosa sono riusciti a trovare spazio ma se il Napoli dovesse piazzare un colpaccio al centro dell’attacco e tenere in rosa anche Milik per Inglese lo spazio si ridurrebbe di molto e si potrebbero aprire nuove ipotesi. Con grande impegno e prestazioni maiuscole ha compiuto un importante balzo in avanti nella scala del calcio atterrando in una piazza che disputerà la Champions e proverà a strappare lo scudetto alla Juve, farà di tutto per conquistare la fiducia di un top allenatore come Ancelotti, se poi dovrà fare le valige non si accontenterà di una piazza italiana che avrà come obiettivo la salvezza ma punterà più in alto, com’è giusto che sia.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it