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Calcio

Inglese verso la Juve: “Spero nel gol. Ho in testa una sola cosa: migliorare”

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Sabato pomeriggio la Serie A si aprirà con la sfida tra i ducali e gli 8 volte campioni d’Italia. In campo anche il bomber vastese

I suoi gol per la salvezza del Parma e un prestigioso obiettivo personale: Euro 2020. Roberto Inglese è carico come non mai, sta bene e da sabato pomeriggio cercherà di regalare la prima gioia ai gialloblù. Quelli che qualche settimana fa hanno deciso di investire pesantemente sul bomber vastese acquistandolo a titolo definitivo dal Napoli per una cifra tra i 20 e i 25 milioni. Al momento si tratta di un prestito che tra un anno diventerà obbligo di riscatto.

Dopo il primo anno a Parma voleva fortemente la conferma al Tardini, la società lo ha accontentato e ora vorrà dare subito risposte incoraggianti. Sabato torna la Serie A quella che negli ultimi cinque mesi lo aveva visto scendere in campo in una mezzora nel finale di match a Bologna in cui era anche riuscito ad andare in gol. In mezzo un fastidio alla caviglia che lo ha tormentato da metà marzo. Ora sta bene, benissimo e sabato (ore 18) cercherà di ripresentarsi al suo pubblico nel migliore dei modi. Al “Tardini” arriva la Juventus campione d’Italia che già nella passata stagione tra andata e ritorno pur raccogliendo quattro punti soffrì tantissimo nel doppio incrocio contro i ducali.

Inglese fu protagonista di due grandi prestazioni pur senza andare in gol ma dando un incredibile apporto alla manovra di squadra. Quest’anno ha anche abbandonato il numero 45 che sempre aveva avuto alle spalle da quando è arrivato in A, ha scelto la 9, il numero dei bomber. Nei giorni scorsi le sue parole sono state raccolte dalla Gazzetta dello Sport prima e SkySport poi: “Spero nel gol già da sabato anche se sarà importante portare a casa il risultato, non importa chi segnerà”. Sull’esordio contro i bianconeri al pronti via non fa drammi: “Affrontiamo una grande squadra con grandi campioni, noi ci proveremo come fatto l’anno scorso, cercheremo di far risultato a ogni costo, per noi un piccolo vantaggio affrontarli subito alla prima giornata”.

Di obiettivi ne ha ma non parla di numeri: “Cercherò di regalare la salvezza al Parma con i miei gol e con quelli pensare anche ad Euro 2020, con Mancini ho fatto due panchine, spero di far parte del gruppo”.

Un grande rapporto con mister D’Aversa, entrambi abruzzesi, dettaglio da non trascurare: “Essere abruzzesi significa fare le cose a mille all’ora, senza mai tirarsi indietro di fronte alle difficoltà. Significa, come capita a me e anche all’allenatore, che nel giorno di riposo veniamo al campo a lavorare, a fare esercizi per cercare di migliorarci. L’impegno e il sacrificio ci uniscono”.

Nella passata stagione furono appena 9 i gol ma gli infortuni lo costrinsero a saltare ben 14 partite, quest’anno spera in tutt’altra musica. Vuole giocarle tutte e magari avvicinarsi al numero venti, vorrebbe dire salvezza certa del Parma e percentuali maggiori di convincere il ct Mancini. Con la 9 sulle spalle Roberto Inglese vuole raggiungere grandi traguardi, ha tutto per riuscirci.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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