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Calcio

La Sud prende posizione. Da marzo 2020 un problema dietro l’altro

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L’affondo della curva sud “Ezio Angelucci” mentre il Lanciano Calcio sembra in balia degli eventi

Anche la curva sud Lanciano “Ezio Angelucci” prende posizione sulla querelle societaria in casa Lanciano.

E lo fa in maniera netta, definendo “non più soggetti graditi la presidentessa Cristina Chiaretti e l’ex vice presidente Claudio Alluni“.

Un affondo anche nei confronti della cordata americana e dell’imprenditoria locale che, secondo quanto riportato nel comunicato, è “rimasta alla finestra“.

Striscione esposto nell’agosto 2020 fuori dal “Biondi”.

In poco più di un anno, la sud di Lanciano ha prima chiesto “lumi” a Fabio De Vincentiis per le voci non certo edificanti in merito a pagamenti e futuro societario (marzo 2020, poco prima della sospensione dei campionati per Covid), quindi la contestazione netta e a chiare lettere con tanto di eloquente striscione per De Vincentiis e l’ex capitano del Lanciano Francesco Di Gennaro (che comunque non sarebbe stato un tesserato rossonero nella scorsa stagione), infine il faccia a faccia con il duo Chiaretti-Alluni di venerdì scorso e lo striscione sistemato fuori dall’ingresso della tribuna dello stadio “Guido Biondi”.

Insomma, da marzo 2020 la situazione rossonera ha avuto un trend non certo brillante.

Oggi, invece, la sud frentana ha diffuso un comunicato nel quale vengono sintetizzate le principali criticità.

Questo il testo integrale del comunicato firmato “curva sud Lanciano Ezio Angelucci”:

Una fase dell’incontro tra gli ultras e la squadra allenata da Di Pasquale (venerdì 14 maggio 2021 alle ore 16 circa)

A Gennaio ci eravamo lasciati con la promessa di tornare ad esprimerci, sulle questioni societarie, solo quando i tempi si sarebbero palesati maturi. Tant’è che, in mancanza di riscontri concreti su cui poter valutare l’operato della Società ed in assenza di valide alternative alla stessa, la “Curva Sud Ezio Angelucci” ha preferito mettere nelle condizioni di far svolgere serenamente il proprio lavoro a chi di dovere. Nella speranza, magari, si riuscisse quantomeno a ripartire. Ebbene, nel paradosso della situazione in cui versiamo, eccoci di nuovo, a distanza di mesi, a dire la nostra.
Duole troppo oggi: assistere a continui e plateali piagnistei; all’ingresso e all’uscita di dirigenti in Società, con sorprendente disinvoltura; vedere un Lanciano Calcio, il bene che ci sta maggiormente a cuore, ridotto a oggetto di contesa tra l’attuale proprietà e fantomatici personaggi dai tristemente noti trascorsi, collocati dall’altra parte del globo; constatare l’evidente abbandono, economico e morale, a cui sono relegati squadra e mister. Insomma, una gestione certamente irrispettosa e non all’altezza di una Città che vanta tremila anni di storia!! Per le ragioni di cui sopra e, in accordo a quanto comunicato ai diretti interessati nel corso dell’incontro tenutosi allo stadio lo scorso Venerdì 14/05/2021, ribadiamo che da questo momento in poi la signora Chiaretti ed il signor Alluni non sono più soggetti a noi graditi!! Di ultimo, siamo a conoscenza che qualcosa si sta muovendo ai fini del rilevamento della Società da parte di una cordata trainata da qualche volenterosa forza cittadina. L’imprenditoria locale in generale, c’è da rimarcarlo, almeno fino ad adesso, è rimasta alla finestra. Dimostrando di riempire di tante belle parole e tanti bei proclami solamente i social. Siamo Ultras: in quanto tali non rincorriamo il risultato, non pretendiamo eclatanti salti di categoria.Ci basta ancora la parola, che ci riserveremo di misurare a tempo debito, e la volontà di agire nell’interesse unico e supremo della nostra piazza…quella che culla, con orgoglio, il suo importante patrimonio calcistico. Senza illusioni, speriamo sia la volta buona…?!?!?! Come sempre, qua l’unica certezza è rappresentata da noi…che ovunque, soprattutto nelle difficoltà, OSTENTIAMO FIERI I COLORI ROSSONERI !!“.

Il comunicato della curva sud frentana

Le altre novità. In casa Lanciano c’è comunque da fare. Tra poco più di 48 ore gli uomini di Di Pasquale scenderanno di nuovo in campo per il recupero di campionato contro il Capistrello.

Altre 48 nelle quali potrebbe succedere di tutto di più.

Alessio Giancristofaro

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