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Calcio

La Vastese accarezza l’impresa ma il Cesena passa con due rigori (discutibili)

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Al vantaggio di Stivaletta i romagnoli hanno reagito sfruttando due penalty su cui hanno parecchio protestato i vastesi. Giovedì infrasettimanale a Castelfidardo per blindare la salvezza

Sconfitta con un doppio giallo. La Vastese ha provato a rendersi una domenica da ricordare per sempre, per quanto visto in campo l’avrebbe anche meritata ma dopo il vantaggio a fine primo tempo firmato da Cristian Stivaletta nel secondo tempo la capolista e corazzata Cesena ha sfruttato due calci di rigore assegnati in venti minuti ribaltando il match e tornandosene in Romagna, nella 35° giornata del girone F, con tre punti pesantissimi. Sui penalty ci sarebbe da aprire una lunga discussione, generosi entrambi ma Frascaro di Firenze (insieme agli assistenti campani) li ha fischiati rovinando la domenica dei vastesi.

La squadra – Squadra che vince non si cambia, la regola di mister Papagni vale per la quarta domenica consecutiva nonostante il recupero di Leonetti (al rientro dopo le 4 giornate di squalifica) che siede in panchina insieme a Fiore. Davanti al portiere Patania il pacchetto arretrato lo guida capitan Del Duca insieme a Sbardella e Iarocci con le corsie occupate da Genny Russo e De Meio. Nel cuore del gioco c’è Capellupo affiancato dagli under Palestini e Di Giacomo, tocca sempre a Stivaletta supportare il centravanti Shiba. Senza vittorie da quattro giornate (e due mesi lontano da casa) il Cesena all’Aragona si presenta privo del suo bomber, Ricciardo costretto a saltare la seconda delle tre giornate di squalifica. Conferma il 433 il tecnico Angelini con il primo top player, Federico Agliardi, tra i pali, al centro della difesa ci sono Ciofi e Benassi con i terzini fuoriquota Valeri e Noce. Nei tre di centrocampo l’ex Sassuolo Davide Biondini ha come compagni capitan De Feudis e il 2000 Munari mentre davanti al centro dell’attacco c’è Tortori supportato da Alessandro e Tonelli. Spettacolo il colpo d’occhio che regala la Curva D’Avalos colorata di biancorosso con bandierone e bandierine con tifo incessante come non si vedeva da tempo. In curva Tobruk sono trecento i tifosi arrivati dalla Romagna per incitare i biancorossi. Prima del fischio iniziale minuto di silenzio in ricordo del compianto Silvio Nardecchia fratello di Franco storico segretario della Vastese

La prima occasionissima è ospite, minuto tre, cross dalla sinistra di Alessandro e da due passi Biondini si divora il vantaggio calciando alle stelle. Sospiro di sollievo per i biancorossi che rispondono affidandosi a una conclusione di Stivaletta dal limite deviata in angolo da Benassi. Ritmi bassi, partita in controllo e poche occasioni, gli ospiti ci provano con un colpo di testa di Tonelli e dall’altra parte tocca a Shiba concludere dal limite con una girata bella ma debole. Sembra una prima frazione destinata a chiudersi senza reti ma quando il cronometro segna quarantacinque il 2000 Munari regala palla a Cristian Stivaletta sulla trequarti, il dieci biancorosso tutto solo s’invola verso Agliardi e lo fredda con un destro basso imparabile. L’Aragona esplode di gioia per un’impresa ora vicina grazie a uno degli idoli di casa al terzo gol consecutivo sotto la gestione Papagni.

Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si riversano subito in avanti e al primo tentativo riprendono il match sfruttando un calcio di rigore ravvisato dal fischietto toscano su presunto fallo di Patania su Visconti. Proteste veementi da parte dei biancorossi che non ci stanno, Patania è una furia ma l’idea non cambia. Dagli undici metri va Alessandro che batte il numero uno biancorosso pareggiando i conti. Il gol sveglia dal torpore del primo tempo il Cesena che prende il pallino del gioco in mano attaccando con grande continuità. Patania prima para sulla conclusione di Biondini e poi si ripete su Valeri. Papagni butta prima nella mischia Leonetti richiamando Stivaletta e poi lancia Palumbo per rinforzare la mediana. La storia del match cambia ancora per il secondo rigore discutibilissimo, Tortori viene atterrato al limite, per Frascaro il fallo è in area. Protese infuocate da parte dei vastesi ma dagli undici metri Alessandro fa doppietta e ribalta il match. A quindici minuti dal novantesimo Papagni fa esordire il 2001 Cardinale richiamando Iarocci a sedere in panchina. Nel finale i biancorossi sfiorano il pari con un colpo di testa di Genny Russo sugli sviluppi di un corner e nel finale Papagni si gioca tutto appesantendo l’attacco con Fiore e Cicerello.

La serie biancorossa si ferma dopo tre vittorie consecutive ma resta l’ottima prestazione al cospetto di un Cesena che senza i due rigori difficilmente avrebbe fatto festa all’Aragona con il rischio di perdere il primo posto ma al fischio finale ha allungato a +5 sul Matelica. Rammarico per i vastesi perché una prestazione del genere avrebbe meritato almeno un punto, ora in classifica la zona bollente è lontana cinque punti e il terzultimo posto sette. Giovedì infrasettimanale in casa del Castelfidardo ultimo, servirà una vittoria per chiudere definitivamente i giochi, la Vastese vista oggi ha tutte le carte in regola per toccare con mano la salvezza tra quattro giorni.

VASTESE – CESENA: 1 – 2

Reti: 45’pt Stivaletta, 6’st e 24’st Alessandro rig. (C)

VASTESE: Patania, De Meio, Russo G., Sbardella, Del Duca (42’st Fiore), Iarocci (31’st Cardinale), Palestini, Capellupo (42’st Cicerello), Shiba, Stivaletta (15’st Leonetti), Di Giacomo (23’st Palumbo). A disposizione: Selva, Russo S., Kone, Cardinale, Cesarano. All.: Papagni Aldo

CESENA: Agliardi, Valeri, De Feudis, Biondini, Alessandro (43’st Rutjens), Munari (38’st Campagna), Ciofi, Benassi, Noce, Tonelli (50’st Tola), Tortori. A disposizione: Moreira, Marfella, Viscomi, Andreoli, Zammarchi, Capellini. All.: Angelini Giuseppe

Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze (Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce di Nocera Inferiore)

Spettatori: 2000; Ammoniti: Sbardella (V), Patania (V), Capellupo (V), Di Giacomo (V); Viscomi (C); Espulsi: Recupero: 3’ e 5’.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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