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Calcio

La Vastese domina ma Martinez non basta: all’Aragona passa il Matese

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Biancorossi padroni del campo ma superati dai gol di Abreu e Galesio a regalare il quindicesimo risultato utile ai campani. Domenica per i ragazzi di Bolami trasferta nella tana della capolista Campobasso

Dominio assoluto ma i tre punti li ha portati a casa il Matese. Novanta minuti difficili da raccontare, merito ai campani per aver centrato il quindicesimo risultato utile consecutivo (5° posto a quota 40) con il minimo sforzo (due conclusioni, due gol) ma la Vastese ha tantissimo da recriminare per aver creato una importante mole di gioco dal primo minuto fino al triplice fischio. Non è bastato, all’Aragona, nella 26° giornata del girone F di Serie D, gli ospiti sono passati all’incasso con i gol di Abreu e Galesio nel primo tempo a cui ha risposto nella ripresa Leo Martinez con una splendida punizione.

La partita – Il ritorno in campo della Vastese è condito dall’emergenza vista l’assenza di quattro titolari. In porta manca Di Rienzo, in difesa non c’è Capitanio, Diarra è in tribuna e davanti alza bandiera bianca Martiniello. Nel 442 iniziale il tandem offensivo è composto da Mamona (2002) e Bernardi (2001), trentanove anni in due. Tra i pali esordio assoluto in maglia biancorossa per Boccanera. Davanti a lui si rivede dal primo minuto Altobelli al fianco di capitan Di Filippo, come terzini i titolarissimi Barbarossa e Diallo. Nel cuore del gioco agiscono Obodo e Di Prisco, corsie laterali occupate da Solimeno e Martinez, quest’ultimo spesso e volentieri in appoggio dei due attaccanti. Stesso modulo per i campani, l’ex di turno Felici parte dalla panchina, Urbano davanti sceglie Galesio e Abreu. A centrocampo tocca ai laterali Adusa e Langellotti, in zona centrale agiscono Barone e Masi. Il portiere classe ’99 Palombo è un’autentica sicurezza visti i 10 ‘claean sheet’ conquistati nelle ultime 14 giornate, bene anche la difesa guidata da Cassese e Albanese assistiti dai terzini Riccio e Setola.

L’avvio biancorosso lascia ben sperare, Mamona costringe subito al cartellino giallo Riccio ma al primo affondo il Matese sblocca subito il match. Azione da applausi, Galesio apre per Abreu, davanti a se ha una prateria, penetra in area e con una conclusione a giro fredda Boccanera dopo appena sei minuti di gioco. I biancorossi rispondono subito facendo capire di avere voglia di rientrare in partita, Martinez e Mamona sono ispirati ma le conclusioni arrivano da Obodo. Preziosa punizione dal limite ma il tiro sorvola la traversa, poi ci prova dalla lunga distanza ma non ci sono problemi per Palombo.

In campo c’è solo la Vastese, Martinez sulla sinistra è tarantolato, Mamona continua a concludere a rete ma l’estremo campano mostra grande sicurezza. Altra punizione dal limite, Di Prisco centra la barriera, per la mole di gioco creata ai vastesi starebbe stretto anche il pari ma al secondo affondo i campani si conquistano un calcio di rigore con Abreu atterrato da Boccanera. Dagli undici metri va Galesio, esecuzione perfetta che vale il raddoppio del Matese. Dopo aver dominato il primo tempo chiuso clamorosamente sotto di due gol i biancorossi rientrano in campo con lo stesso piglio, all’attacco per recuperare il doppio svantaggio.

Dopo cinquantaquattro minuti di gioco c’è una punizione da oltre trenta metri, dell’esecuzione questa volta se ne occupa Martinez. Stessa mattonella che lo aveva visto protagonista contro il Campobasso, questa volta cambia palo ma l’esecuzione è perfetta, i vastesi riaprono il match con il gol numero cinque del “Choco” di Quilmes. L’estremo campano torna a subire gol dopo quattro ‘clean sheet’ consecutivi. A venti minuti dal novantesimo D’Adderio richiama in panchina Solimeno e lancia nella mischia il 2002 esterno offensivo colombiano Balanta arrivato dall’Ortona nelle scorse settimane. Botta violenta di Martinez ma sul primo palo Palombo è ancora attento, poi Lenoci reclama un penalty ma il fischietto campobassano lascia correre. In pieno recupero Mamona è stremato e chiede il cambio, al suo posto esordio per il lancianese ex Virtus Cupello Samuele Rossi.

Al triplice fischio evidente delusione tra i vastesi per una partita dominata e chiusa senza conquistare punti. Nonostante i quarantacinque giorni di stop gli uomini di D’Adderio sono apparsi in palla ma non è arrivato l’undicesimo risultato utile consecutivo. Le partite da recuperare sono ben cinque ma oggi la classifica dice 13° posto con 27 punti, è di nuovo zona playout. Tra quattro giorni trasferta proibitiva in casa della capolista Campobasso, c’è tanto amaro in bocca ma la Vastese vista oggi può giocarsela anche contro i molisani anche se bisognerà essere più cinici sotto porta e sperare che la dea bendata domenica strizzi l’occhio anche verso i colori biancorossi.

VASTESE – MATESE: 1 – 2

Reti: 6’pt Abreu (M), 45’pt Galesio su rigore (M), 9’st Martinez (V)

VASTESE: Boccanera, Di Filippo, Altobelli, Barbarossa, Obodo, Diallo (35’st Lenoci), Martinez, Di Prisco (31’st De Angelis), Bernardi, Mamona (48’st Rossi), Solimeno (25’st Balanta). A disposizione: Falzano, Cardinale, Iarocci, Ferramosca, Franzese. All.: D’Adderio

MATESE: Palombo, Riccio, Setola, Cassese, Barone, Albanese, Djwowo Adusa (43’st Iannetta), Masi (17’st Vodopivec), Galesio, Langellotti (17’st Di Lullo), Abreu (41’st Ricci). A disposizione: Kuzmanovic, Felici, Mariconda, Buonocore, Masotta. All.: Urbano

Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso (Ottobretti di Foligno e Piomboni di Citta’ di Castello)

Ammoniti: Riccio (M), Masi (M), Galesio (M), Palombo (M)

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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