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Calcio

La Vastese ci prova ma vince il Cesena con un poker

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Al “Manuzzi” decisivo l’uno due di Ricciardo a metà primo tempo. Ancora in gol capitan Fiore. In campo i nuovi. Mercoledì all’Aragona c’è il Castelfidardo

Alla Vastese l’impresa non è riuscita ma contro la corazzata Cesena per i biancorossi non sono stati novanta minuti da buttare. Anzi, c’è molto da salvare anche se i punti li hanno conquistati tutti i bianconeri (come da previsioni della vigilia) nell’anticipo dell’Immacolata giocato al “Manuzzi” (davanti a quasi 10.000 spettatori con un centinaio da Vasto) e valevole per la sedicesima giornata del girone F. A complicare il sabato dei vastesi il micidiale uno due firmato da Ricciardo in duecento secondi a metà del primo tempo, capitan Fiore con una punizione perfetta aveva accorciato ma con altre due reti i padroni di casa hanno consegnato ai vastesi la seconda sconfitta consecutiva.

La partita – Per cercare l’impresa mister Montani con l’intera rosa a disposizione ripropone il 433 schierando dal primo minuto due degli ultimi arrivati. Sbardella al centro della difesa e il regista Capellupo, insieme a loro Selva tra i pali con la difesa completata da Del Duca e i laterali De Meio e Di Giacomo. In mediana spazio a D’Alessandro e Palestini mentre in avanti con capitan Fiore e Leonetti ballottaggio vinto da Giampaolo con Shiba inizialmente in panchina. In casa Cesena inizialmente in panchina il rientrante Biondini (fermo da un mese e mezzo) ma spazio ai vari Agliardi, De Feudis, Benassi, Tortori, Alessandro, l’ex pinetese Fortunato e il bomber Ricciardo tornato dal primo minuto dopo l’infortunio.

Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento per ricordare l’allenatore Gigi Radice entrato nella storia del Cesena per la prima promozione in Serie A dei bianconeri. Il primo affondo è vastese con la conclusione di Giampaolo parata da Agliardi, poi dall’altra parte doppia chance salvata da Selva decisivo prima su De Feudis e poi reattivo su Tortori. Ancora il numero uno miracoloso su Alessandro ma cinque minuti dopo i cesenati si sono portati avanti. Punizione insidiosa di Benassi non trattenuta dal numero uno vastese, da due passi lesto Ricciardo a depositare in rete. Tre minuti dopo ancora Ricciardo a gonfiare la rete sfruttando al meglio un servizio dalla sinistra. Uno due micidiale ma la Vastese non si è abbattuta e con uno splendido gioiello su punizione di capitan Fiore (ancora in gol al “Manuzzi” dopo l’eurogol del novembre 2016 contro il Romagna Centro) ha riaperto il match. Gioia durata meno di due minuti, affondo di Alessandro, palo di Tortori e Fortunato dopo aver fatto male alla Vastese un mese fa con la maglia del Pineto si è ripetuto calando il tris. Prima di rientrare negli spogliatoi i biancorossi ci hanno provato di nuovo, altra conclusione di Fiore, prima respinta dell’esperto Agliardi che poi con i piedi ha detto no anche alla conclusione di D’Alessandro.

A inizio ripresa vastesi con Shiba al posto di Giampaolo toccato duro, subito protagonista il centravanti di origini albanesi con un invito ghiotto per Fiore che non ha sfruttato il rigore in movimento. Prova a riaprirla anche Leonetti ma il numero uno cesenate gli ha sbarrato la strada. Il Cesena ha retto l’urto e a venti minuti dal novantesimo con il piatto destro di Tortori ha mostrato il poker

Il Cesena negli ultimi centottanta minuti ha sfruttato alla grande il doppio passo falso della capolista Matelica recuperando sei lunghezze e portandosi ora a un solo punto di ritardo dal primo posto. Al “Manuzzi” i biancorossi sono caduti per la seconda volta di fila ma ci hanno provato a creare qualche grattacapo ai bianconeri riuscendoci solo in parte. In attesa dei restanti tre match che domani chiuderanno la giornata la Vastese resta ferma a quota 17 al dodicesimo posto con tre punti di vantaggio sulla zona playout. Mercoledì si torna subito in campo, appuntamento all’Aragona quando contro il Castelfidardo penultimo, la Vastese non potrà fare calcoli o accettare una buona prestazione, serviranno i tre punti.

CESENA – VASTESE: 4 – 1

Reti: 26’ e 29’ Ricciardo (C), 37’pt Fiore (V), 39’st Fortunato (C), 27’st Tortori (C)

CESENA: Agliardi, Noce, Ciofi, Benassi, Valeri (34’st Poggi), De Feudis, Campagna, Tortori, Fortunato (14’st Biondini), Alessandro (30’st Capellini), Ricciardo (20’st Tonelli). A disposizione: Sarini, Viscomi, Tola, Casadei, Andreoli. All.: Angelini

VASTESE: Selva, De Meio, Di Giacomo, Capellupo, Sbardella, Del Duca, Fiore, D’Alessandro (20’st Stivaletta), Leonetti, Palestini (14’st Palumbo), Giampaolo (1’st Shiba). A disposizione: Di Rienzo, Lombardo, Iarocci, Colitto, Conti, Patania. All.: Montani

Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola (Mazzara’ di Messina e Allocco di Bra)

Ammoniti: Leonetti (V), Benassi (C), Fortunato (C)

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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