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La Vasto Basket al lavoro per la C Gold: quando e come si ripartirà?

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I biancorossi sperano di tornare in campo potendo contare sull’apporto dei tifosi. Due vecchie conoscenze prossimi avversarsi come allenatori

A oltre un mese e mezzo dalla scadenza per presentare regolare domanda d’iscrizione al prossimo campionato non c’è alcuna fretta. In casa Generazione Vincente Vasto Basket prima di riaccendere ufficialmente i motori in vista della stagione 2020/2021 vorranno avere più certezze su diversi fronti.

Il Coronavirus si sa ha creato problemi in tutti i settori, sport compreso ma se ad alti livelli pensando al calcio si è deciso di ripartire, in Italia il basket ha deciso di chiudere la stagione con tanti mesi d’anticipo dandosi appuntamento alla prossima stagione. Non ci sono state promozioni, retrocessioni, playoff e playout, le uniche strade percorribili in estate saranno eventuali ripescaggi pensando alle composizioni dei prossimi campionati.

Nell’ultima videoconferenza del girone marchigiano di C Gold quasi tutte le tredici partecipanti della passata stagione hanno confermato la forte volontà di tornare sul parquet per un nuovo campionato puntando in primis sul ritorno a un girone con squadre pari. A 14 o 16 lo si capirà più in là, domande di ripescaggio sono già arrivate ma con la scadenza per le iscrizioni fissata al prossimo 18 agosto la strada è ancora lunga.

Anche perché le società vogliono capire quali saranno i reali aiuti concreti che arriveranno, legati all’approvazione da parte del Parlamento del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive ed ai protocolli sanitari che dovranno essere seguiti dai club. Date sulla ripresa dei vari campionati non ancora ci sono anche perché bisognerà capire se le squadre potranno riaprire al pubblico le loro case o almeno per qualche mese (quanti?) si giocherà a porte chiuse. Senza nulla togliere a quelle realtà dove il pubblico non è una componente importante discorso opposto è se prendiamo ad esempio proprio la Generazione Vincente Vasto Basket. Spesso e volentieri il calore dei tifosi biancorossi ha fatto la differenza in momenti chiave di match decisivi andando ben oltre il peso di un “semplice” sesto uomo. Senza quell’atmosfera positiva che ormai si respira da decenni sugli spalti del PalaBcc i protagonisti con la canotta biancorossi quali motivazioni avrebbero?

Il tifo è una componente importante per svariati motivi, anche pensando che ogni anno le casse vengono arricchite da oltre trecento abbonamenti, una cifra considerevole, un aiuto concreto per la realtà presieduta da Giancarlo Spadaccini. Impensabile immaginare Vasto Basket e PalaBcc senza tifosi per un lungo periodo, l’ipotesi di giocare a porte chiuse potrebbe avere una sua logica per qualche partita, se si parla di mesi sarebbe un problema serio.

Notizie ufficiali, pensando al prossimo roster non ancora ci sono anche perché tutto dipenderà da chi sarà alla guida dei vastesi. Coach Mike Del Vecchio dopo il mese pre Coronavirus avrà l’opportunità di lavorare di nuovo a Vasto o il direttore sportivo Luigi Cicchini pensa a una nuova soluzione? Alcune società tra coach e giocatori si sono già messe in moto e alcune vecchie conoscenze del basket vastese hanno trovato sistemazione in vista della prossima stagione: Capone sarà alla guida del Magic Basket Chieti e Minora siederà sulla panchina della Sambenedettese Basket.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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