La Virtus Cupello vuole riaccendersi: c’è da battere lo Spoltore

Rossoblù a secco di punti da due giornate e privi di Troiano oltre ai soliti acciaccati

Ritrovarsi e ritrovare i tre punti. La Virtus Cupello dopo essere partita forte, pur giocando alla pari delle avversarie nelle ultime settimane ha perso la via della vittoria conquistando un solo punto nelle ultime quattro giornate. Bottino reso magro da una emergenza infortuni rientrata solo in parte viste le problematiche legate alla scheletrica presenza degli under.

Detto questo però i rossoblù domani, per la 10° d’Eccellenza (ore 14:30), riceveranno uno Spoltore abituato quasi sempre a stare nei piani alti ma in questa stagione tradito da un cammino altalenante. C’è quindi da sfruttare il fattore casa, l’allenatore Panfilo Carlucci sa benissimo che la salvezza passa per il sintetico cupellese e in vista di domani ha chiesto ai suoi massima concentrazione, dal primo fino al triplice fischio. Rispetto al kappaò di mercoledì ad Alba Adriatica ributterà nella mischia sia capitan Antenucci che l’attaccante Perrella ma il problema maggiore riguarda la sostituzione dell’infortunato Nico Troiano (assente insieme a Nuozzi, Daminuta e Fulvi). Se Conti pur non essendo ancora al top della forma verrà schierato dall’inizio è facile ipotizzare una quinta maglia consecutiva da titolare per il 2003 Ugo Claudio. Sulla corsia mancina ballottaggio tra Colitto e Berardi mentre davanti il tandem offensivo sarà completato da Nazareno Battista.

Mercoledì lo Spoltore è tornato a respirare dopo tre sconfitte consecutiva, ha due punti in meno dei rossoblù (14 a 12) e scenderà in campo con la voglia di centrare il secondo successo di fila. Fuori casa non vince da un mese esatto e con 18 reti subite ha la terza peggior difesa del massimo campionato regionale. Numeri e andamento che sorprendono perché a leggere i nomi la truppa del tecnico Donato Ronci avrebbe tutte le carte in regola per stazionare nei piani alti di classifica insieme ai top club. C’è Mario Orta autore finora di 4 reti, al suo fianco in avanti Nardone, Grassi e Farindolini ma oltre a Olivieri tra i pali c’è tanta esperienza anche tra difesa e centrocampo. Mottola, Sichetti,, Zanetti e Di Camillo ne sono la conferma. Una domenica per nulla scontata ma la Virtus Cupello non può stare a guardare, c’è una salvezza da conquistare in fretta.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it