Domenica il possibile esordio di Rodia. Per un 2019 da incorniciare, 2 gare 6 punti
In attesa di poter buttare nella mischia Mattia Rodia, il Lanciano ricomincia a preparare un finale d’annata che vuole interpretare alla grande.
Solo 180 minuti separano i frentani dalla fine del 2019.
Un 2019 che, comunque, ha visto i frentani dominare il calcio dilettantistico abruzzese con la conquista del campionato di Promozione, la vittoria della Coppa Italia al cospetto del San Gregorio e la conquista della Supercoppa contro l’Angizia Luco.
Il 2019, inoltre, ha dato il la al centenario frentano.
Insomma, la ciliegina sulla torta rossonera del finale 2019 sarebbe assottigliare il gap dalla capolista Castelnuovo Vomano.
Operazione difficile ma, d’altronde, cosa ha da perdere il Lanciano il 22 dicembre davanti al proprio pubblico contro la squadra dell’ex Guido Di Fabio?
Nulla.
Assolutamente.
Ha solo da guadagnarci qualcosa.
Ma prima del 22 dicembre c’è un altro ostacolo, sempre al “Guidp Biondi”, la Bacigalupo Vasto Marina (domenica prossima 15 dicembre ore 14.30) che ha ceduto i pezzi migliori ma non per questo motivo non venderà cara la pelle.
In ogni caso, il Lanciano non ha opzioni, né margini discrezionali ed interpretativi, né altro: dalle prossime 2 sfide del 2019 dovrà conquistare 6 punti. Punto.
A proposito di Mattia Rodia.
Domenica contro i vastesi dovrebbe giocare qualche minuto e fare l’esordio ufficiale.
Condizionale d’obbligo.
L’attaccante marchigiano sta smaltendo un infortunio che ha rimediato con la casacca della Torrese e lo staff frentano lo sta tirando al lucido per la sfida contro il Castelnuovo.
Contro la capolista servirà un super Rodia.
Alessio Giancristofaro
Foto: Uranio Ucci (Rodia col patron De Vincentiis a Capistrello)