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Calcio

Lanciano, cuore e sacrificio: così batte anche l’infermeria

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I frentani di Del Grosso hanno superato la sfida col Casalbordino con tanti titolari infortunatisi nell’ultima sfida col Fossacesia. Domenica col Piazzano

Il Lanciano riprende oggi pomeriggio (ore 15 al “Biondi”) la preparazione in vista della sfida con il Piazzano di domenica allo stadio di Montemarcone di Atessa.

Alessandro Del Grosso, il tecnico dei frentani, ha concesso un giorno di riposo alla squadra dopo l’affermazione in Coppa Italia di mercoledì contro il Casalbordino.

Riposo quanto mai necessario per il team rossonero che, nonostante abbia affrontato l’impegno settimanale nelle peggiori condizioni da avvio della stagione, ha ottenuto comunque la qualificazione.

Contro il Casalbordino, in pratica, il Lanciano era incerottato.

E sapeva che avrebbe dovuto soffrire.

S’è calato perfettamente nel ruolo di squadra umile e combattiva e, infatti, pur concedendo qualcosa soprattutto nella prima frazione di gioco, nel secondo tempo ha voluto e trovato la qualificazione.

Contro i giallorossi mancavano due terzi del centrocampo.

Verna e Quintiliani, infatti, sono stati messi ko nella gara contro il Fossacesia in due distinti scontri di gioco.

Verna accusa un problema ad una gamba (nulla di muscolare, solo una forte contusione), mentre Quintiliani ha un problema ad un piede per uno scontro di gioco col portiere del Fossacesia.

Petrone e De Vincentiis

Antonio Petrone, invece, veniva da un lungo stop (Lanciano-Bucchianico del 29 gennaio, ndr) ed è stato catapultato, quasi in modo obbligato, contro l’undici di Vecchiotti resistendo quasi un’ora.

Non era al meglio delle condizioni neanche il forte attaccante Andrea La Selva, uno dei calciatori più presenti in campo col Lanciano, che comunque ha stretto i denti.

Ma la lunga lista del non perfette condizioni fisiche dei frentani non finisce qui.

Il Lanciano di Coppa, infatti, non poteva contare nemmeno su Lorenzo Sardella, anche lui reduce da una botta sempre contro il Fossacesia, che lo ha messo ko.

Trisi, De Santis e Natalini

Del Grosso lo ha comunque buttato nella mischia nel finale della sfida di Coppa ma, anche in questa occasione, è stato colpito duro alla sua prima azione.

Insomma, il Lanciano di Coppa ne esce ulteriormente rafforzato perché ha vinto con una squadra molto rimaneggiata sfoderando uno spirito, ai più nascosto, guerrigliero e senza fronzoli.

Oggi, lo staff sanitario dei rossoneri valuterà le condizioni caso per caso. E’ probabile che, anche contro il Piazzano Del Grosso possa affidare la maglia da titolare a chi, fino a questo momento, non ha trovato grandi spazi.

Tra questi, sicuramente Alex Cianci, titolare contro il Casalbordino, sfida nella quale ha provato a farsi notare.

Indicazioni molto positive dagli ultimi 90 minuti infrasettimanali sono arrivate da due elementi, entrambi mancini: Gianluca De Santis e Gianmarco Trisi.

De Santis, a centrocampo (ruolo per lui non corrente), ha disputato una gara perfetta dal punto di vista quantitivo e non si è risparmiato mai.

Trisi, invece, ha giocato il secondo tempo in modo pulito, ordinato, dando un apporto, in termini di sicurezza, notevole alla difesa frentana.

E chissà se proprio De Santis e Trisi metteranno in difficoltà Del Grosso nelle scelte che dovrà fare fra 48 ore.

Il campo ha detto che i due mancini del Lanciano sono in forma super.

Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it

foto home page Uranio Ucci

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