Lanciano, di strada da fare ce n’è ancora tanta: poker giallorosso al “Biondi”

Letto fa tris al “Guido Biondi”. Lanciano da rivedere

Il Casalbordino non ha alcun problema contro il Lanciano (0-4 per i giallorossi) di Giancarlo Oddi, all’esordio alla guida tecnica frentana.

Si gioca su un “Biondi” inguardabile sul quale, comunque, il Casalbordino fa quello che vuole con Letto e Mangiacasale superstar.

Che sarebbe stata una domenica complessa per il Lanciano (in campo in completa tenuta rossa) era più che scontato e anche la sconfitta frentana era un’ipotesi nemmeno tanto improbabile. Tutt’altro.

Tutto ampiamente giustificabile, in un certo senso, per la squadra frentana allestita in meno di 72 ore, con conseguente preparazione atletica assente e con la condivisione di un atteggiamento tattico ancora tutto da tradurre operativamente.

Elementi, questi, che il Lanciano può (e deve) solo migliorare.

Frentani con un 352 iniziale (che verrà corretto in un più efficace 343 nella seconda parte della contesa) e con 7 under nell’undici di partenza.

Minerba tra i pali con il tris di difesa composto da De Carlo, Cappelli e La Barba, nuovo capitano rossonero. Di Nicola nel ruolo di play supportato da Natale e Fasoli. Iliano e Lolli esterni. Paravati e Incoronato in avanti.

Ma il Casalbordino fa subito quello che deve fare senza problemi: meno di 10 minuti e la squadra di mister Soria si porta in doppio vantaggio con una doppietta di Letto (6′ e 10′). E chiude la contesa.

Il tris è sempre il Letto (25′) che ci mette la zampata vincente ottimamente servito da Mangiacasale.

L’avvio di ripresa si apre con un lampo di Testi (1’st) che fa il poker. Nel frattempo c’è qualche spunto frentano, soprattutto con Paravati.

Poi tanti cambi, ma la sostanza non cambia. Deve cambiare la musica rossonera. Già da mercoledì in coppa contro la Bagicalupo Vasto Marina a Scerni.

Alessio Giancristofaro

Foto: Uranio Ucci