Sfida senza reti tra frentani e Cupello. Palo di Lucarino
Il “Guido Biondi” rimane a digiuno di marcature nel 26esimo turno di Eccellenza tra Lanciano e Cupello.
Lanciano senza grandi novità in formazione: Minchillo esterno basso, Shiplle mezz’ala.
Cupello senza Antenucci e Conti.
Per Carlucci c’è regolarmente in campo Felice.
I frentani devono provare ad allungare le distanze dalla terza forza del torneo, frentani il cui trend è molto incoraggiante negli ultimi due mesi nonostante Di Pasquale debba fare sistematicamente a meno di tre-quattro elementi di rilievo in una rosa certamente non abbondante.
Al 90esimo, però, l’Alba Adriatica rosicchiera’ due punti ai rossoneri, mentre il Castelnuovo tornerà al successo pieno.
Cronaca.
Il primo quarto d’ora se ne va senza particolari sussulti.
Prima azione degna di nota: 18′ si vede il Cupello con un colpo di testa di Felice.
Al 22′ calcio di punizione di Gragnoli, respinta di Capone ma la ribattuta di Rodia non va.
Il Lanciano inizia a carburare.
Al 25′ Lucarino spedisce la sfera sul palo, poi ci mette del suo Capone con un miracolo che salva i rossoblù.
Ancora frentani: minuto 33′, sinistro a volo di Shiplle che non centra il bersaglio grosso di un soffio.
Ripresa.
Al 17′ è il turno di Pendenza, Forti c’è.
Al 22′ conclusione dalla distanza di Marfisi che però non centra lo specchio.
Al 23′ è abile Miccichè, respinta e tap-in Di Gragnoli che non va.
Al 28′ si rivede il Cupello coralmente ma Forti non corre grossi patemi.
Sul finire di contesa il Lanciano prova a conquistare l’intera posta in palio: prima al minuto 36 ma, soprattutto, in pieno recupero, al 48′ con Stefano Miccichè che tenta il colpo della domenica. Ma non sarà il colpo da tre punti.
Con altri 24 punti a disposizione, il Lanciano ha ancora diverse possibilità per giocarsi, a proprio favore, la prospettiva play-off ovviamente vincendo gli scontri diretti dentro e fuori, a partire da domenica prossima.
Ci sarà, infatti, la Torrese squadra che al girone d’andata ha battuto i frentani al “Biondi” dopo oltre due anni e mezzo.
Alessio Giancristofaro
Foto: Uranio Ucci