I frentani tornano a giocare un torneo di Eccellenza dopo oltre vent’anni. Novità di formazione
Si parte. I pronostici della vigilia ora possono e devon essere messi da parte.
Il Lanciano è una delle favorite di questo campionato di Eccellenza.
Una matricola ambiziosa che, però, deve fare i conti con la propria storia, la propria tradizione e, soprattutto, con la voglia che tutte le avversarie avranno, domenica dopo domenica, nell’affrontare e mettersi in mostra con i rossoneri.
Il Lanciano, insomma, non è tanto la favorita, piuttosto è la squadra che, a differenza delle altre, per blasone, storia e seguito, deve (non può) sbagliare di meno.
Lo sa bene Alessandro Lucarelli, da meno di due settimane alla guida del frentani, che domani farà la sua prima uscita stagionale di campionato a Castelnuovo Vomano.
Trasferta che racchiude una serie di difficoltà oggettive.
Il “primo” Lanciano della stagione non è al completo.
C’è tra i convocati l’esterno Omar Shiplle, non al meglio, non c’è invece Lorenzo Sardella, out da una decina di giorni, squalificato Gragnoli.
Dunque il reparto offensivo dei rossoneri è un po’ rimaneggiato.
Quale potrebbe essere l’undici dei frentani contro la squadra di Guido Di Fabio?
Il dubbio rimane per gli under perché uno potrebbe essere spostato in avanti.
E Lucarelli potrebbe parzialmente rivedere il modulo di partenza.
Forti tra i pali, su questa scelta non ci sono dubbi. O forse si, se Lucarellli mischiasse le carte.
In difesa potrebbe giocare De Santis, affiancato da Boccanera (basso a destra) e dal duo di centrali Lucarino e Natalini.
A metà campo sembra abbastanza collaudato il tris con Sassarini nel ruolo di play e Quitiliani più Verna. E se fosse una metà campo a quattro con Petrone?
In avanti, la scelta sembrerebbe piuttosto obbligata con gli esterni Polisena al centro Minchillo. E non è scontato che il Lanciano giochi con due attaccanti.
Alessio Giancristofaro