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Calcio

Lanciano, parte la nuova era: “Dateci fiducia, metteteci alla prova prima di giudicarci”

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La nuova proprietà si presenta e il primo passo è positivo. Trattative col Fossacesia per Amoroso e Marrone. Esordio in casa col Casalbordino

LANCIANO – Partiamo da un aspetto che mancava da tempo a Lanciano tra la tifoseria e la dirigenza: l’applauso.

Quello finale, al termine della presentazione della nuova proprietà frentana. Spontaneo.

Un nuovo inizio nel segno della discontinuità.

Cristina Chiaretti si presenta in perfetto orario al “Biondi”. È accompagnata da un girasole ben augurante e da Claudio Alluni, il vice presidente del Lanciano. Con loro anche il segretario generale Giampaolo Gorelli, più defilato. Ma è lui la punta di diamante del nuovo trittico dirigenziale, l’elemento dal quale con molta probabilità passerà tutto e dal quale dipenderà il destino di ogni cosa.

La Chiaretti con Claudio Alluni e Gorelli fanno alla perfezione quello che dovevamo fare: presentarsi alla piazza senza proclami altisonanti, volando bassissimo.

Una mossa intelligente ed efficace per ristabilire una giusta dialettica con la tifoseria.

Non vi promettiamo cose impossibili ma un campionato dignitoso – dice Alluni – perché allestire la rosa in questo momento è molto difficile“.

E ancora: “Non pretendiamo di essere simpatici a tutti, qualcuno si divertirà, ma vi chiediamo di lasciarci lavorare, poi ci giudicherete“.

La gente ascolta, al “Biondi” c’è oltre un centinaio di persone. C’è chi sottolinea la sincerità espositiva con la quale la neo presidente e Claudio Alluni si sono presentati alla piazza.

Arriva anche la conferma per il diesse: sarà Tonino Paciarella e che domani sarà ufficializzato assieme al tecnico (Donato Ronci con molta probabilità) e allo staff.

C’è il tempo per affrontare anche il tema del settore giovanile con l’annuncio che una soluzione è stata trovata e il referente sarà certamente Peppino Di Pasquale, presente alla conferenza stampa insieme ad altri collaboratori tra i quali mister Vincenzo Di Rado.

Si parla anche di solidità progettuale: “La Chiaretti sosterrà il progetto – dice Claudio Alluni – assieme a me e ai miei sponsor. Ci sono soci finanziatori anche da Frosinone“.

A seguire un affondo sui campi lasciati più o meno all’abbandono (soprattutto quello di Treglio) e una sottolineatura polemica anche sulla vecchia proprietà che “non ha lasciato nemmeno una lavatrice”.

Insomma, la prima mossa nel nuovo ed articolato scacchiere rossonero viene giocata bene da tris Chi-Al-Gor.

Dalle parole, però, si dovrà passare ai fatti. E da domani si dovrà fare sul serio senza nemmeno perdere un istante.

CAPITOLO CALCIOMERCATO

Il cellulare di Tonino Paciarella ha bisogno non di uno ma di diversi power bank. Squilla e chiama in continuazione.

Il direttore in pectore ha un mandato e soprattutto non ha tempo per fare tanti discorsi. Il tempo non c’è. E l’illimitata fiducia che ha riposto la nuova dirigenza nei suoi confronti deve essere ripagata. Senza sbavature.

Le trattative di oggi sono diverse e anche molto articolate. Quelle in dirittura d’arrivo potrebbero essere due, che si sviluppano sull’asse Lanciano-Fossacesia.

Al Lanciano piace il portiere 2001 Giuseppe Amoroso anche se i biancorossi hanno richieste dalla serie D.

Quasi fatta, invece per un giovane molto interessante nel pacchetto difensivo: si tratta dell’estremo difensore Mattia Marrone, classe 2002, che lo scorso anno si è messo in mostra nel campionato di Promozione sotto la guida tecnica di Andrea Periotto.

LA PRIMA IN CASA

Si partirà in casa col Casalbordino di mister Soria il 20 settembre. Poi a Capistrello.

Alessio Giancristofaro

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