Primo pari in campionato per i frentani che non brillano a Nereto
Il Lanciano non va oltre il pari (1-1) a Nereto per il quinto appuntamento del torneo di Eccellenza.
Troppo poco, oggi, per i rossoneri che proseguono comunque la scia positiva di risultati ma mancano di brillantezza e del consueto piglio combattivo.
Cambiano le gerarchie di classifica dunque, dopo 450 minuti, con i frentani che rimangono nella scia delle big a due punti dal gradino più alto del podio e non approfittano dello sgambetto vastese ai danni dell’ex capolista solitaria Castelnuovo Vomano.
Nulla è perduto, in ogni caso, in un campionato nel quale, in 3 punti, ben sette squadre sono racchiuse nella parte alta della classifica.
E domenica c’è Lanciano-Penne, tutte e due a 10 punti.
Di Pasquale riconferma quasi in blocco il Lanciano vincente contro l’Angizia Luco con Boccanera a duettare con Natalini in mezzo alla difesa e con Sassarini a dettare i tempi.
In avanti c’è Gragnoli dal primo minuto.
Anche mister De Feudis cambia ben poco rispetto all’induci che ha stoppato la Renato Curi a Città Sant’Angelo.
Fischia Varanese di Chieti.
Per una buona ventina di minuti il Nereto fraseggia bene e con una certa disinvoltura nella metà campo del Lanciano pur senza chiamare Forti ad interventi provvidenziali.
Al 12′ pt Di Eleuterio non sfrutta un errore di Boccanera in retropassaggio e conclude fuori.
Un minuto dopo il sinistro di Sorci non crea problemi.
Al 19′ pt Antonacci salta Caniglia ma conclude sull’esterno della rete.
Fiammate frentane. Un paio e decisive.
Al 28′ pt è il turno del solito Micciché, sulla corsia di sinistra, con l’esterno rossonero che non centra di poco il bersaglio.
Al 31′ pt inzuccata di Di Eleuterio, Forti respinge in tuffo.
L’acuto decisivo arriva al minuto 33.
Shipple prova a scardinare la retroguardia del Nereto da calcio di punizione, respinta corta e gol di Quintiliani abile a superare Cristallo.
Al 40′ pt Micciché conclude a lato di sinistro dopo aver addomesticato bene la sfera da posizione defilata.
Nel secondo tempo il Lanciano si eclissa praticamente senza mai pungere e rendendosi prevedibile in ogni frangente.
Al 5′ st Shipple conclude sull’esterno della rete un bel contropiede sulla destra.
Al 14′ st Di Eleuterio conclude a lato di pochissimo da buona posizione su lancio da centrocampo.
Al 17′ pt gol di Antonacci su cross sporcato da destra di Balzano.
Al 39′ st Varanese manda sotto la doccia Tiari, da poco entrato che colleziona un piccolo record: due ammonizioni in un minuto.
Al 42′ st una punizione centrale di Quintiliani è l’ultimo atto della contesa.
Pochino. C’è ancora tanto da lavorare per Di Pasquale e Di Gennaro. Ma di tempo per migliore ce n’è tanto a disposizione.
Alessio Giancristofaro
Foto Uranio Ucci